I Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia e della Stazione di Modena Principale hanno tratto in arresto un 31enne cittadino marocchino senza fissa dimora e irregolare nel territorio dello Stato, già noto alle Forze dell’Ordine, per tentata estorsione e resistenza a Pubblico Ufficiale, su cui gravava anche un’ordinanza di custodia in carcere per ripetute inosservanze del divieto di dimora nella Provincia di Modena.
Il giovane, nella mattinata di mercoledì 31 luglio, a Modena, dopo essersi impossessato di un telefono cellulare di proprietà di un 49enne autotrasportatore bolognese, aveva chiesto allo stesso del denaro per la restituzione dell’apparecchio.
L’autotrasportatore si era quindi rivolto ai Carabinieri, che hanno predisposto un servizio per recuperare la refurtiva ed assicurare l’autore del reato alla Giustizia.
L’incontro è avvenuto verso le ore 12.30 in Strada Attiraglio, dove ad attendere l’uomo vi era personale Arma che ha provveduto a bloccarlo dopo un breve inseguimento.
Il marocchino, dopo i riscontri dattiloscopici, è risultato anche gravato da un’ordinanza di custodia in carcere emessa dalla Corte d’Appello di Bologna nel maggio 2019, in sostituzione del divieto di dimora nella Provincia di Modena precedentemente disposto per reati contro la persona e il patrimonio.
Questa mattina è stato condotto presso il tribunale di Modena per il rito direttissimo e successivamente condotto in carcere per espiazione della misura coercitiva.