È stato prorogato fino al 9 agosto prossimo il termine, rivolto alle società sportive operanti sul territorio sassolese, per presentare domanda di contributi nell’ambito del progetto #sportanch’io.
A partire dal 2019, come si ricorderà, nell’ambito dell’affidamento di Hera dell’appalto della gestione del servizio di raccolta, trasporto e valorizzazione di indumenti, borse e scarpe usate, è stata prevista l’opportunità di devolvere l’utile della gestione di tale servizio a iniziative benefiche individuate direttamente dagli Enti Locali dei territori sui quali sono posizionati i contenitori.
L’ammontare annuo di tali proventi è stimato indicativamente in € 22.743.
Il Comune di Sassuolo ha deciso di destinare tali proventi al sostegno delle associazioni sportive dilettantistiche che, nell’ultimo anno sportivo concluso, hanno accolto ragazzi di famiglie in disagio economico, facendo fronte quotidianamente, con risposte molteplici e differenziate, derivanti dalle caratteristiche specifiche di ciascuna disciplina sportiva, dall’approccio e dalle sensibilità insite in ognuna della società, a maggiori costi o a minori ricavi, per evitare l’abbandono sportivo di giovani atleti.
Il bando punta, quindi, ad individuare tra le associazioni/società sportive dilettantistiche del territorio che operano con settori giovanili tra i 5 e i 14 anni, dei beneficiari a cui destinare i proventi del servizio di raccolta di indumenti usati, che la società appaltatrice verserà direttamente alle associazioni di promozione sportiva.
I contributi derivanti dai proventi dell’anno 2019 saranno quindi destinati a quei soggetti che promuovono attività giovanile under 14, in misura proporzionale ai costi sostenuti e all’entità delle misure adottate per far fronte a casi di ragazzi provenienti da famiglie con disagio economico.
Il progetto #sportanch’io intende in particolare porsi come un intervento significativo e strutturato per sostenere le società sportive su questo importante compito di inclusione sociale, nella consapevolezza che il contrasto all’abbandono sportivo del ragazzo/a per difficoltà economiche della famiglia costituisca una leva fondamentale nella prevenzione della marginalità sociale, oltre che uno strumento di integrazione interculturale.
Possono presentare domanda le associazioni sportive dilettantistiche, società sportive, le associazioni di promozione sociale/enti del terzo settore che promuovano attività in ambito sportivo dilettantistico, gli enti di promozione sportiva, discipline sportive associate, altri soggetti senza finalità di lucro aventi nel proprio oggetto sociale la promozione dell’attività sportiva dilettantistica rivolta in particolare alle giovani generazioni, operanti in tutte le discipline sportive. Sulla base della tipologia di soggetto dovrà essere dimostrata l’iscrizione al registro di competenza.
I soggetti richiedenti dovranno inoltre: avere sede nel territorio comunale da almeno 1 anno; operare prevalentemente nell’ambito territoriale del comune di Sassuolo; promuovere attività sportiva rivolta a ragazzi tra i 5 e i 14 anni; avere accolto, nell’ultimo anno sportivo concluso, ragazzi di famiglie in difficoltà economiche, sostenendo a tal fine spese aggiuntive o rinunciando ad entrate.
La domanda deve essere presentata al Comune di Sassuolo entro e non oltre il 9 agosto alle ore 12. Il bando e la modulistica necessaria sono pubblicate sul sito istituzionale del Comune di Sassuolo.