Il sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi, lunedì 15 luglio alle ore 12.30, accoglierà in Sala del Tricolore i protagonisti del Campo Internazionale della gioventù “Emilia”, promosso dal Distretto Lions 108 Tb, che anche quest’anno è ospitato, dall’11 al 21 luglio, nella città di Reggio Emilia.
Per dieci giorni, 28 giovani ambasciatori provenienti da tutto il mondo – 19 ragazze e 9 ragazzi di età compresa tra i 16 e i 22 anni – sono ospiti, presso l’Ostello della Gioventù del Castello di Rossena, dei soci Lions che li accompagnano alla scoperta della cultura, della storia e della gastronomia del nostro territorio, in un percorso partecipativo fatto di sport, divertimento e attività di gruppo finalizzate all’inclusione, alla conoscenza e al confronto fra culture differenti nella condivisione di iniziative comuni.
Istituito circa venti anni fa dal Distretto Lions 108 Tb, il programma “Scambi giovanili e Campi per la gioventù” promuove infatti la cittadinanza globale, l’amicizia e l’intesa tra i popoli.
L’associazione internazionale, nota in tutto il mondo anche per la realizzazione di programmi volti ad eliminare la cecità prevenibile e reversibile, nell’organizzazione del Campo Emilia, grazie alla collaborazione con la Sezione provinciale di Reggio Emilia dell’Unione Italiana Ciechi, unisce la forte vocazione all’amicizia internazionale all’attività di servizio ai non-vedenti e a quanti soffrono di gravi problemi alla vista.
Dopo la positiva esperienza dello scorso anno, che ha registrato per la prima volta in un Campo Lions la partecipazione di 4 ragazzi ipovedenti – i quali non solo hanno partecipato pienamente a tutte le attività in programma, ma anzi hanno aiutato gli amici vedenti ad acquisire nuove sensibilità esperienziali – quest’anno il Campo Emilia ospiterà 3 giovani ipovedenti italiani e una giovane non vedente straniera.
I ragazzi partecipanti al Lions Campo Emilia arrivano da 19 Paesi diversi: Australia, Austria, Bielorussia, Canada, Cina – Hong Kong, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, India, Israele, Italia, Messico, Norvegia, Olanda, Spagna, Turchia, Ungheria e Stati Uniti d’America.
I giovani, dopo essere stati ospiti per due settimane presso famiglie di Reggio, Modena, Bologna e Ferrara, sono stati accompagnati al Campo della Gioventù di Reggio Emilia dal responsabile distrettuale degli scambi Loris Baraldi e sono seguiti dal direttore del Campo Daniela Gardini, dai camp leader Liel Hameiri Gessler, Marco Tioli, Lorenzo Prati, Matteo Cantadori, Francesco Rossi, Federico Nasi e Laura Vacchetti. Insieme a loro anche il tesoriere Laura Lasagna, il segretario Sergio Vaiani e il medico del Campo Vincenzo Faraci.
I Lions Club che stanno sostenendo questa straordinaria esperienza umana ed educativa sono: nove della provincia di Reggio Emilia (Canossa Val d’Enza, Correggio “Antonio Allegri”, Fabbrico Rocca Falcona, Guastalla Ferrante Gonzaga, Reggio Emilia Host Città del Tricolore, Regium Lepidi e Cispadana, Reggio Emilia La Guglia-Matilde di Canossa, Sant’Ilario d’Enza, Scandiano); tre della provincia di Parma (Parma Ducale, Colorno La Reggia, Parma Maria Luigia); uno della provincia di Bologna (Bologna “I Portici”); dieci della provincia di Ferrara (Ferrara Host, Codigoro, Bondeno, Santa Maria Maddalena Alto Polesine, Ferrara Europa, Poggio Renatico, Ferrara Estense, Malalbergo Lyda Borelli, Ferrara Diamanti, Ferrara Ercole I D’Este).
Tra i sostenitori anche l’Associazione culturale “Matilde di Canossa – Castello di Canossa, Castello di Rossena”.