“Modena Slotfree” e una decina di operatori del Corpo della Polizia municipale di Modena sono stati premiati in occasione della prima giornata regionale della Polizia locale che si è svolta a Bologna, presso il Palazzo della Regione, nella mattinata di venerdì 10 maggio.
Durante la Giornata regionale della Polizia locale, istituita dalla Legge regionale n. 24 del 30 luglio 2018, sono stati presentati i principali risultati delle attività del sistema regionale delle Polizia locale, illustrati gli aspetti più innovativi della legge e premiati operatori di vari Corpi di Polizia locale e buone pratiche adottate da diverse amministrazioni locali.
A Modena, in particolare, è andato un riconoscimento per “Slotfree” (www.comune.modena.it/slotfree/) il progetto per la prevenzione del gioco d’azzardo, promosso dal Comune attraverso l’Ufficio Politiche della Legalità e delle Sicurezze e cofinanziato dalla Regione, che premia gli esercenti che hanno deciso di non installare nei loro locali slot machine e videopoker.
Complessivamente una ventina, in tutta la Regione, i progetti premiati e 150 gli operatori di Polizia locale che hanno ricevuto, presente anche il Capo di Gabinetto della Giunta regionale Andrea Orlando, i riconoscimenti regionali. La prima menzione è stata assegnata alla guardia provinciale di Ferrara, Marco Ravaglia, tornato a prestare servizio dopo che era stato gravemente ferito in un conflitto a fuoco con Igor Vaclavic, l’assassino ora detenuto nel carcere di Saragozza.
Una decina gli agenti della Municipale di Modena che a Bologna hanno ricevuto i riconoscimenti tradizionalmente consegnati in occasione della festa per l’anniversario della fondazione del Corpo, il 25 maggio, data che, alla vigilia dell’appuntamento elettorale, quest’anno vedrà invece gli agenti impegnati nelle operazioni necessarie a garantire il corretto svolgimento del voto.
A ricevere gli attestati di valore regionale sono stati i capi servizio e gli operatori: Gilda Caridi e Monica Patroncini per aver assicurato alla giustizia un molestatore seriale attraverso un’attenta attività d’indagine partita dalla denuncia di una minorenne; Barbara Trovato, Achille Reami, Federica Manicardi, Stefania Dallari e Francesco Esposito per aver prontamente spento l’incendio di diversi cassonetti e individuato l’autore del reato anche attraverso l’utilizzo di Sala operativa e sistema di videosorveglianza; Luca Zanfi, Alberto Tosatti ed Emilji Ricci per come hanno prestato soccorso a un anziano ferito e sotto choc dopo che due rottweiler avevano aggredito il suo cane uccidendolo e per essere riusciti a identificare e denunciare il proprietario dei due animali.