Dopo Cervia nel 2016 e Bologna lo scorso anno, è Soliera a ospitare “solidER”, la terza edizione del festival degli empori solidali dell’Emilia Romagna. L’appuntamento è per sabato 27 ottobre a partire dalle ore 9.30, presso Habitat, in via Berlinguer 201. L’iniziativa è promossa dalla Rete degli Empori Solidali dell’Emilia Romagna, dalla Regione Emilia Romagna e dal Comune di Soliera, con il coordinamento dell’associazione Servizi per il Volontariato di Modena e del social market solierese “Il Pane e le Rose”.
Gli empori nella nostra regione sono 21, raggiungono oltre 3.000 famiglie e più di 9.000 persone, grazie alla dedizione di 600 volontari che li gestiscono quotidianamente. E il numero continua ad aumentare: negli ultimi mesi, hanno aperto i battenti Eko Emporio Solidale dell’Unione Terre di Castelli a Vignola, Amalio a San Lazzaro di Savena (BO) e il Mantello Pomposa a Pomposa di Codigoro (FE). Sono tutti nati con lo scopo di essere un luogo di distribuzione di beni di prima necessità, ma anche di relazione: spazi che mettono al centro la persona in un momento di fragilità.
Il festival verrà aperto dall’intervento del professor Stefano Zamagni per poi proseguire con un focus sulla responsabilità sociale di impresa e sugli empori “neonati”. Ci sarà spazio anche per la mappatura nazionale degli empori realizzata da CSVNet e Caritas Italiana, e per la presentazione della ricerca sull’impatto dell’emporio sociale modenese Portobello, a cura del Centro di Analisi delle Politiche Pubbliche dell’Università di Modena.
Nel pomeriggio si proseguirà con una tavola rotonda sulle misure di contrasto alla povertà con rappresentanti dei soggetti che si occupano di questo tema. Oltre a Monica Raciti per la Regione e Anna Zonari per la Rete degli empori, interverranno l’associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, la Croce Rossa, la Caritas e la Fondazione Banco Alimentare Emilia Romagna. Al termine dei lavori sarà possibile visitare Il Pane e le Rose Social Market.
È previsto un servizio di trasporto gratuito A/R, grazie alla Croce Blu di Soliera, secondo i seguenti orari: ore 9: partenza dalla stazione di Modena verso Habitat – ore 16.30: partenza da Habitat verso la stazione di Modena.
“Siamo orgogliosi di ospitare a Soliera il festival regionale degli empori solidali”, spiega il sindaco di Soliera Roberto Solomita, “e di cogliere il frutto di un lavoro avviato nel 2013, insieme alla cooperativa sociale Eortè, con la realizzazione del social market “Il Pane e le Rose”. Ci abbiamo creduto da subito, con un progetto che cinque anni fa presentava caratteristiche inedite e che col tempo si sono affermate anche altrove. Abbiamo coinvolto sia artigiani e commercianti al dettaglio che la grande distribuzione, scommettendo che l’approvvigionamento dei prodotti potesse avvenire anche al di là dei canali di recupero più tradizionali e consolidati. Il Comune si è posto da subito come soggetto guida del progetto, inserendo il social market in un articolato “pacchetto” di iniziative anticrisi, promuovendo costantemente il coinvolgimento dei volontari e delle famiglie e delle persone in difficoltà, costruendo giorno dopo giorno un rapporto di complicità inclusiva e non meramente assistenziale. Fiore all’occhiello è il sistema dei “solierini”, una sorta di moneta locale da spendere non solo in prodotti, ma anche in servizi utili, come per esempio la revisione dell’auto o semplicemente un taglio di capelli.”
“Il nome solidER”, afferma Angela Artusi, membro della rete regionale e nel gruppo organizzativo del festival, “è stato scelto perché ricorda l’idea della concretezza e della solidità. La rete degli empori sta lavorando proprio in questo senso: per tradurre in azioni idee, suggerimenti, esigenze di tutti gli empori della regione. È una sfida che la rete ha raccolto volentieri dopo che al festival 2017 è stato firmato un protocollo di intesa per la valorizzazione degli empori con Regione Emilia Romagna, coordinamento regionale dei CSV e ANCI”.