Ignoti malfattori, l’altro ieri durante l’orario di chiusura, si sono introdotti illecitamente all’interno del magazzino-deposito di una ditta di ricambi e accessori per auto in via Rodano e, con l’aiuto di un muletto, manomesso, hanno asportato diversi barili e diversi cartoni di olio lubrificante, verosimilmente caricati poi su un furgone per il trasporto fatto entrare nel cortile del magazzino. La Polizia di Stato è intervenuta ieri in mattina, su richiesta dei responsabili.
Sempre nella mattinata di ieri, sopralluogo di furto ai danni di un’anziana cittadina reggiana in via Vittorangeli. Sul posto la richiedente riferiva agli agenti che poco dopo le 10.30, mentre faceva rientro nella propria abitazione, veniva avvicinata nell’ascensore del condominio da una ragazza, verosimilmente italiana, descritta dell’apparente età di 25 anni, di media corporatura, alta circa 1,70 m e con capelli scuri di media lunghezza, la quale con una scusa riusciva a conquistare la fiducia dell’anziana signora e ad accedere all’interno dell’appartamento. La signora riferiva poi che la ragazza iniziava a parlare con lei, a distrarla e a farle perdere tempo. Dopo qualche minuto le chiedeva di uscire. In quell’istante, la richiedente notava la presenza di un’altra donna che dallo stesso pianerottolo, stava scendendo le scale. Quest’ultima, quasi certamente la complice della ragazza, era riuscita ad accedere all’interno dell’appartamento della donna per perpetrare un furto, senza che quest’ultima se ne accorgesse perché distratta dalla ragazza. Risultava infatti l’ammanco di una collana in oro che era riposta su un comodino della sua camera da letto ed una tessera Bancomat.
Nel pomeriggio altro intervento a casa di un’anziana in via Buozzi per una truffa. La donna riferiva agli agenti che un uomo a lei sconosciuto le aveva telefonato sul telefono di casa per comunicarle che il figlio aveva appena subito un incidente ed era stato fermato dai Carabinieri, i quali richiedevano 5000 euro di cauzione per liberarlo. Dopo la telefonata, lo sconosciuto si presentava a casa dell’anziana, la quale in ovvio stato di confusione, consegnava allo stesso monili in oro (dal valore da quantificare) e contante per 260 euro. La donna, stante lo stato in cui versava, veniva lasciata alle cure di un figlio fatto intervenire immediatamente sul posto.
In nottata, invece, la Polizia di Stato interveniva in via G. Rossi presso l’abitazione di una cittadina ucraina per un sopralluogo di furto. La proprietaria riferiva che ignoti, verso le 23.00 circa, arrampicandosi dalla grondaia adiacente al balcone posto al piano primo, si erano introdotti nella sua camera da letto attraverso la porta finestra lasciata completamente aperta. Una volta all’interno, asportavano una borsa della donna contenente tre mazzi di chiavi, 10 euro in contanti e bigiotteria in fase di inventario.