I Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di Borgo Panigale hanno arrestato un ventinovenne rumeno per estorsione continuata aggravata. E’ successo ieri pomeriggio, nel corso di un’indagine che i militari avevano avviato dopo che un cittadino italiano si era rivolto all’Arma per denunciare di essere stato ricattato da un rumeno con il quale aveva avuto una relazione sentimentale. La vittima riferiva ai militari che il suo amante continuava a minacciarlo di divulgare a terzi dei video compromettenti che li ritraevano durante i rapporti sessuali, pretendendo soldi in cambio del silenzio.
Già nel mese di ottobre, l’italiano si era visto costretto a versare all’amante una somma di 15.000 euro, ottenuta con un finanziamento bancario. Nei mesi successivi c’erano stati altri pagamenti in migliaia di euro, fino a qualche giorno fa, quando la vittima, indebolita dall’ennesima richiesta, questa volta di 9.000 euro, si rivolgeva ai Carabinieri.
Il ventinovenne rumeno è stato incastrato durante un blitz dei militari del Nucleo Operativo Radiomobile di Borgo Panigale e delle Stazioni di Anzola Emilia e Zola Predosa che lo hanno colto in flagranza di reato mentre riscuoteva una bustarella dall’ex amante nei pressi della Stazione Ferroviaria di Bologna. Al momento dell’arresto, il ventinovenne è stato trovato in possesso di uno smartphone contenente i video in questione. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, il giovane rumeno è stato rinchiuso in carcere.