A Bologna nel mese di ottobre 2017 l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività ha fatto registrare una variazione mensile del -0,1% e un tasso tendenziale in leggero aumento al +0,8% (dati provvisori). Nel mese di settembre 2017 la variazione mensile è stata del -0,4%, mentre il tasso tendenziale è risultato del +0,7% (dati definitivi).
Questo l’andamento dell’indice a Bologna nel corrente mese per le dodici divisioni che lo compongono (ex capitoli di spesa):

Prodotti alimentari e bevande analcoliche
A ottobre la divisione fa segnare una variazione mensile positiva pari al +0,7%. In aumento soprattutto i comparti dei “Vegetali” (+5,3%), della “Frutta” e degli “Olii e grassi” (entrambi al +1%). Tra i maggiori cali segnaliamo quelli dei “Pesci” (-2,6%), dei
“Prodotti non altrove classificabili” (-0,5%) e di “Zucchero, confetture, miele, cioccolatini e dolciumi” (-0,3%).
La variazione tendenziale sale di un punto percentuale, portandosi dal +1,1% di settembre al +2,1% di ottobre.
Bevande alcoliche e tabacchi
In aumento i vini, le birre e gli alcolici. +0,1% la variazione mensile e -0,2% quella annua.
Abbigliamento e calzature
Nulla la variazione mensile della divisione e in leggera salita al +0,7% quella annua.
Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili
Il settore dell’abitazione registra un tasso mensile del +0,4% a seguito dell’aumento della tariffa del gas e dei servizi per la riparazione e manutenzione della casa, solo in parte compensati dai cali delle spese condominiali e dell’energia elettrica. Il tasso tendenziale sale al +1,9%.
Mobili, articoli e servizi per la casa
In calo i piccoli utensili ed accessori vari, i beni non durevoli per la casa e cristalleria, stoviglie e utensili domestici. La variazione mensile risulta del -0,1%; quella annua si mantiene negativa e sale al -0,5%.
Servizi sanitari e spese per la salute
Il calo delle attrezzature e apparecchi terapeutici e dei prodotti farmaceutici è stato compensato dall’aumento degli altri prodotti medicali, facendo registrare alla divisione un tasso mensile nullo; nulla anche la variazione annua.
Trasporti
La divisione fa registrare una variazione mensile del -0,7% a seguito dei cali a due cifre per i trasporti aerei, ma anche per le diminuzione dei prezzi dei trasporti marittimi e ferroviari.
Crescono invece soprattutto i prezzi dei carburanti e degli altri servizi relativi ai mezzi di trasporto privati. La variazione annua scende al +2,5%.
Comunicazioni
Calano i prezzi degli apparecchi telefonici, mentre aumentano i costi dei relativi servizi. Il tasso mensile risulta pari al -0,2% e il tasso annuo si porta al -1,9%.
Ricreazione, spettacolo e cultura
Tra i principali cali si registrano quelli dei pacchetti vacanze, dei servizi ricreativi e sportivi, dei supporti di registrazione e degli apparecchi fotografici e cinematografici. La divisione registra una variazione mensile del -0,3%, mentre il tasso tendenziale risale risultando nullo.
Istruzione
Il forte calo dei prezzi relativi all’istruzione universitaria ha determinato la diminuzione mensile dell’indice più accentuata: -14,7%. Il tasso tendenziale scende anch’esso in maniera drastica, passando dal -0,9% di settembre al -14,6% di ottobre.
Servizi ricettivi e di ristorazione
In aumento sia i prezzi dei servizi di alloggio che quelli dei ristoranti, bar e simili. La variazione mensile risulta pari al +0,8% e quella annua sale leggermente al +0,6%.
Altri beni e servizi
Nulla la variazione mensile della divisione, mentre sale leggermente al +0,9% quella annua.