Ottantamila euro assegnati con bando dal Comune che generano 200mila euro di investimenti dei privati, praticamente pari alle spese giudicate ammissibili. È questo il dato complessivo che emerge dalla graduatoria stilata per il bando per la rigenerazione e innovazione delle attività economiche nell’area viale Gramsci, via del Mercato, via Toniolo, nell’ambito del “Programma per la riqualificazione e la sicurezza della Periferia Nord della città di Modena – fascia ferroviaria”.
Gli incentivi sono andati a 15 attività, di cui 14 di viale Gramsci e una di via Toniolo, che hanno partecipato tutte per la sezione del bando con fondo disponibile totale di 200mila euro, dedicata alle attività esistenti per ottenere contributi destinati a progetti di riqualificazione esterna o interna e gestionale con l’uso di nuove tecnologie. Le domande presentate erano state 20.
I contributi assegnati in proporzione (50 per cento) agli investimenti proposti, vanno da un minimo di poco meno di tremila euro a un massimo di 8 mila euro.
“Abbiamo iniziato un percorso concreto – commenta Ludovica Carla Ferrari, assessora alle Attività economiche – che ci mette come Comune a fianco di chi ha voglia di investire nelle proprie attività per incentivare l’uso degli spazi urbani come luogo di socialità attiva. E siamo soddisfatti di aver riscontrato come gli imprenditori già presenti in zona abbiamo dimostrato di credere nel cambiamento possibile. E le trasformazioni positive nella zona si vedranno. Nel frattempo, i risultati verranno presentati al ministero per la rendicontazione del Progetto Periferie, per verificare la possibilità di utilizzare le risorse ancora disponibili per il lancio di un nuovo bando”.
La tipologia delle attività selezionate è ampia e diversificata. Nella graduatoria pubblicata sul sito del Comune (www.comune.modena.it) figurano esercizi pubblici (due bar e una pizzeria), negozi di alimentari (un minimarket e un negozio con piccola gastronomia), un’erboristeria, un negozio laboratorio di vendita e restauro strumenti musicali, una parrucchiera, un pastafresca, una agenzia immobiliare, tre attività di riparazione e manutenzione impianti, un asilo nido privato e uno studio medico dentistico. Proprio quest’ultimo ha ottenuto il miglior punteggio con un progetto che affianca una completa riorganizzazione degli spazi interni a un progetto di comunicazione e marketing integrato, con relizzazione di un nuovo logo e immagine coordinata dell’attività, realizzazione di un sito web, e attività sui social media. Da segnalare anche il progetto di un piccolo negozio di vicinato che cerca di innovarsi affiancando alla vendita tradizionale il servizio di consegna a domicilio e la spesa express, con la realizzazione di un nuovo sito internet, l’uso dei social, e un nuovo logo e immagine coordinata da impiegare in tutto il materiale pubblicitario. Gli altri progetti di riqualificazione del punto vendita in prevedono sostituzioni di vetrine e serrande esterne, tinteggiatura, nuovi arredi interni o esterni, installazione di impianti di climatizzazione e illuminazione a maggior efficienza e risparmio energetico. Per la riqualificazione gestionale e organizzativa dell’attività si tratta prevalentemente dell’acquisto di nuovi hardware e software.
Il bando, che metteva a disposizione anche 50 mila euro per aperture di nuove attività per cui non ci sono state domande, è stato lanciato nell’ambito del Progetto Periferie (“ri-generazione e innovazione” per l’area Nord di Modena) che prevede, oltre a quelli urbanistici, edilizi e infrastrutturali (fibra ottica compresa), interventi per la riqualificazione commerciale e il consolidamento del tessuto economico dell’area, in una posizione strategica e con potenzialità di sviluppo economico e commerciale legate agli interventi (tra gli altri, Data Center, Casa della Salute, Medicina dello Sport, nuovi insediamenti abitativi, commerciali e direzionali, interventi sul verde, la viabilità, l’illuminazione (con Hera) e la sicurezza, con installazione di nuovi apparati di videosorveglianza.