Sembrano i soliti venditori ambulanti che appaiono nelle aree di parcheggio dei piccoli centri abitati lasciando intendere di guadagnare qualche soldo piazzando fazzoletti di carta o profumi per auto; di fatto invece, sono parcheggiatori abusivi che pretendono spesso anche in tono minaccioso l’elemosina, spingendo le proprie vittime a sborsare il denaro per paura o per pietà.
Stava accadendo questo nel parcheggio di un supermercato del comune di San Martino in Rio tanto che i carabinieri della locale stazione, recependo le numerose segnalazioni dei cittadini, hanno effettuato specifici controlli culminati l’altra mattina con il controllo di un profugo nigeriano intento a chiedere l’elemosina e che alla richiesta dei documenti è andato inspiegabilmente in escandescenza mandando due militari in ospedale. Con l’accusa di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, i carabinieri di San Martino in Rio hanno arrestato un 28enne nigeriano ristretto a disposizione della Procura reggiana.
Nella mattinata odierna comparirà davanti al Tribunale di Reggio Emilia per rispondere delle accuse a lui contestate. I due militari operanti hanno riportato contusioni giudicate guaribili in 7 giorni ciascuno.