Si è articolata in tre momenti la visita a Unimore della Ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Valeria Fedeli, che è partita dal DIEF – Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” con l’inaugurazione ufficiale del centro “Automotive Academy Unimore” e la firma dell’Accordo quadro tra l’Università di Modena e Reggio Emilia e il Comune di Modena (include, tra l’altro, la realizzazione dell’ “Automotive Smart Area”, un’area cittadina che verrà dedicata alla sperimentazione di soluzioni innovative per la mobilità sostenibile).
“Oggi alla presenza della Ministra Valeria Fedeli abbiamo tenuto ufficialmente a battesimo l’Academy Unimore – commenta il Rettore Unimore Angelo O. Andrisano – con l’inaugurazione di uno spazio all’interno del quale docenti, ricercatori, e studenti, i tecnici del futuro, possono condividere una comune visione e operare sinergicamente senza barriere disciplinari. Non meno importante – continua il Rettore – è l’accordo quadro che abbiamo siglato con il Comune di Modena, che prevede una sempre più profonda collaborazione in diversi ambiti per lo sviluppo della città e la valorizzazione delle sue eccellenze”.
Il centro “Automotive Academy Unimore” riunisce in uno stesso spazio i principali laboratori di ricerca che da anni operano in collaborazione con le più prestigiose case automobilistiche del territorio: il Laboratorio Millechili, il Laboratorio Millechili Materiali, il Laboratoriorosso, il Laboratorio “Interazione Uomo/Macchina”, il Laboratorio di Vibrazioni NVH e Powertrain, il Laboratorio di Progettazione Integrata e Simulazione e il Laboratorio di Realtà Virtuale. Lo stesso stabile ospita anche la Formula Student e la Moto Student, importanti momenti formativi finalizzati a competizioni internazionali, improntati sulla progettazione dei veicoli e dei motoveicoli di nuova generazione.
L’Accordo quadro fra il Comune di Modena e Unimore spazia da progetti strategici – in primis quello dell’ “International Academy for Advanced Technologies in High-Performance Vehicles and Engines” – alla Terza Missione, dall’orientamento degli studenti all’internazionalizzazione, fino all’edilizia, ai trasporti, allo sport e alla sanità. Uno dei punti cardine è certamente quello relativo alla futura realizzazione dell’ “Automotive Smart Area”, un vero e proprio laboratorio a cielo aperto, che verrà attrezzato per la sperimentazione e lo sviluppo di veicoli a guida assistita e autonoma, anche elettrici, ma anche per lo studio e la valutazione di soluzioni per la gestione della mobilità urbana.
La visita della Ministra Fedeli è proseguita poi al Dipartimento di Giurisprudenza, per la Cerimonia di intitolazione dell’Aula Magna a Giuseppe Dossetti. Dopo i saluti del Rettore e del Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza Luigi Foffani, si è tenuta la prolusione del prof. Massimo Jasonni su “La figura tragica di Giuseppe Dossetti, giurista a Modena”.
“Abbiamo scelto di intitolare l’Aula Magna di Giurisprudenza a Giuseppe Dossetti – commenta il Rettore Angelo O. Andrisano – perché oltre ad essere stato docente del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia per un quindicennio, a cavallo tra gli anni ’40 e ’50, ha segnato con il suo pensiero il novecento politico e culturale italiano. Con questa cerimonia vogliamo non solo rendergli omaggio, ma trasmettere ai giovani la curiosità di approfondire la conoscenza delle sue idee”.
A pomeriggio inoltrato la Ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha fatto tappa a Reggio Emilia, per partecipare al seminario “Open education: cluster, culture, tecnologie, infrastrutture”, nella cornice di Palazzo Dossetti, sede reggiana di Unimore. Dopo i saluti del Rettore Angelo O. Andrisano, del Sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi e dell’Assessore regionale a Scuola, Università e Ricerca Patrizio Bianchi, si sono tenuti gli interventi del Rettore dell’Università Milano Bicocca Cristina Messa, dei docenti Unimore Rita Cucchiara e Tommaso Minerva e del Presidente della Fondazione Reggio Children Carla Rinaldi.
“Uno dei nostri prossimi obiettivi – conclude il Rettore Unimore Angelo O. Andrisano – è quello di rendere la sede reggiana del nostro ateneo Hub dell’Education, in particolare dell’Open Education, uno degli strumenti principali per garantire l’accesso universale alla formazione superiore e universitaria. Per arrivare a questo traguardo siamo sostenuti dalle partnership attive con il Comune di Reggio Emilia, la Fondazione Reggio Children e Officina Educativa”.