Una delle quattro persone arrestate in Marocco dopo il ritrovamento della ‘Madonna coi Santi Evangelista e Gregorio Taumaturgo’ del Guercino, rubata a Modena dalla chiesa di San Vincenzo nell’agosto del 2014, era stata ‘censita’ precedentemente al furto sia a Modena che a Bologna. Si tratta di un cittadino marocchino che non si esclude vivesse a Modena e qui abbia ricoperto il ruolo di basista.
L’indiscrezione – riportata dalle agenzie di stampa – emerge dalle indagini che i carabinieri del nucleo tutela del patrimonio culturale stanno conducendo a seguito del ritrovamento dell’opera vicino a Casablanca.
Intanto la procura di Modena è pronta a chiedere una rogatoria internazionale per riavere la tela, che è stata seriamente danneggiata a causa del furto. Bisogna però tenere conto che il diritto internazionale non prevede l’obbligo di restituzione, se non per furti avvenuti in periodo di guerra.