Giovedì mattina, i Carabinieri della Stazione Bologna e del Nucleo Cinofili del Comando Provinciale Carabinieri di Bologna hanno fatto irruzione nell’appartamento di un marocchino 28enne, residente in via San Donato, sospettato di essere uno tra fornitori di droga più influenti del mercato bolognese. Le ipotesi, maturate nel corso di un’indagine avviata qualche giorno fa dagli appostamenti di un Carabiniere che, transitando in quel Quartiere, si era accorto dei movimenti sospetti del giovane, sono state confermate durante il blitz.
I militari della Stazione Bologna, aiutati dal fiuto impeccabile dei cani anti droga, hanno rinvenuto, nell’armadio della stanza da letto del giovane, in un mobile della cantina in uso alla famiglia e nel sottosella di uno scooter parcheggiato sotto casa: una bilancina di precisione, 3 telefoni cellulari, 1.376 euro in contanti, 10 grammi di marijuana e numerosi ovuli di hashish con su scritto “ITL” e “AMNESIA” del peso complessivo di circa 5 kg. Secondo gli inquirenti, la sostanza stupefacente era destinata ai pusher che controllano il mercato della droga tra Piazza Verdi e il Parco della Montagnola.
Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, il marocchino, arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, è stato tradotto in carcere.