L’amministrazione comunale intende chiarire l’episodio raccontato dalla signora Chiara C. avvenuto nella sala Ottagonale di Palazzo d’Accursio lo scorso 14 dicembre.
La sala Ottagonale, dove si tiene la mostra “Wolfango. Le quattro stagioni. Concerto per frutta e verdura” patrocinata dal Comune e realizzata in collaborazione con l’Istituzione Bologna Musei, apre solo in occasioni straordinarie. Per garantire la sorveglianza delle opere ci si è avvalsi di personale dipendente di una ditta esterna all’amministrazione cui non è stata assolutamente data indicazione di non consentire l’allattamento al seno da parte di visitatrici con bambini.
Allo stesso modo, come avviene in tutte le mostre, il personale ha indicazione di non far entrare cibi e bevande. Ma non è stato questo il caso perché, secondo quanto riferito nel rapporto chiesto dal Comune all’azienda e a differenza di quanto letto sugli organi di stampa, l’operatore non ha allontanato la signora con la motivazione di non introdurre cibi e bevande ma perché non aveva ritenuto opportuno che la signora si sedesse sulla sedia accanto alla postazione di cassa.
La signora ha comunque potuto allattare il suo bambino, come racconta lei stessa, negli spazi delle Collezioni Comunali.
L’amministrazione comunale ribadisce quindi che tutte le mamme che allattano sono le benvenute a Palazzo d’Accursio.