prampolini-manzini-2“Tutte le associazioni di categoria, compresa Confcommercio, auspicano che vi sia la possibilità di creare una Camera di commercio dell’Emilia. Nel caso, però, in cui questo non fosse possibile non sarebbe automatica la scelta di Parma e Piacenza. Questo anche alla luce dei cambiamenti avvenuti negli ultimi tempi in Camera di commercio Modena dove, infatti, sono stati rinnovati i vertici e il Presidente. È nostro dovere, pertanto, essendocene il tempo, valutare ogni possibile soluzione senza precluderne alcuna a priori” – dichiara Donatella Prampolini Manzini, Presidente Confcommercio – Imprese per l’Italia Reggio Emilia -.

“E’ fuori dubbio che dimensionalmente siamo più simili a Parma e Piacenza, ma è altrettanto vero che dal punto di vista imprenditoriale e sociale siamo più affini a Modena.

E’ giusto che le associazioni di categoria dicano la propria, ma non dimentichiamo che siamo tutte rappresentate negli organi camerali, quelli stessi che devono decidere in merito alla fusione.

Per questi motivi non abbiamo firmato il documento che è uscito in questi giorni sulla stampa e troviamo strumentale usarlo in questo momento e in questo modo, documento che, in ogni caso, non corrisponde pienamente a quanto le associazioni d’impresa hanno stabilito.

Diamo pieno sostegno al Presidente e agli organi camerali che siamo convinti valuteranno in modo approfondito e con grande senso di responsabilità tutte le possibilità per prendere una decisione così importante”.