Il convegno internazionale sulla dislessia EDA che ogni tre anni riunisce i massimi esponenti della ricerca neuroscientifica mondiale si terrà per la prima volta in Italia, a Modena, dal 21 al 24 settembre. La quinta edizione dell’iniziativa è promossa dall’European Dyslexia Association in collaborazione con l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia e accoglierà partecipanti da 34 Paesi di tutto il mondo.
L’obiettivo del convegno è, in primis, fare il punto sulla ricerca scientifica legata al disturbo della dislessia, ma anche sul sistema normativo e previdenziale che regolamentano questa materia. Un’occasione unica per un confronto diretto tra quello che succede nelle diverse nazioni coinvolte.
La European Dyslexia Association, che riunisce tutte le associazioni per la dislessia d’Europa, ha scelto Unimore a livello europeo per l’avanguardia nei servizi offerti agli studenti con disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) e con bisogni educativi speciali. L’EDA rappresenta i 34 milioni di dislessici che vivono in tutto il continente europeo e riunisce sia professionisti che famiglie.
“Il fatto che la scelta di una così importante associazione europea sia caduta sul nostro Ateneo – commenta il Rettore di Unimore prof. Angelo O. Andrisano – non fa che confermare i livelli di eccellenza che stiamo raggiungendo in vari settori. Il nostro obiettivo resta quello di offrire ai nostri studenti servizi sempre migliori in ogni ambito del loro percorso di studi”.
“La dislessia e più in generale i Disturbi Specifici dell’Apprendimento – commenta il prof. Giacomo Stella del Dipartimento di Educazione e Scienze Umane di Unimore – sono temi di crescente attualità nella scuola che suscitano spesso reazioni contrastanti fra i docenti e le famiglie, nonostante la presenza di una legge che dal 2010 tuteli gli studenti con DSA”.
Il convegno europeo si intreccia con quello dell’Associazione Italiana Dislessia. La giornata conclusiva del convegno EDA (sabato 24 settembre) coincide infatti con l’avvio del convegno nazionale dell’AID, che con 19mila soci rappresenta i circa due milioni di dislessici italiani.
In concomitanza con EDA prenderà il via anche TIDE – new Tools for Inclusion of Dyslexic studEnts, progetto finanziato dall’Unione Europea per l’identificazione di nuovi strumenti di accompagnamento degli studenti dislessici nelle scuole superiori e nelle Università. Il partenariato transnazionale è composto da Unimore (capofila del progetto), ForModena, Università Nazionale Capodistriana di Atene, dal Vienna Board of Education e dalla Goldsmiths University di Londra.