Nella mattinata di ieri, domenica 18 settembre, a seguito della segnalazione di una cittadina, la Polizia municipale è intervenuta in un parcheggio di via Filangieri per svolgere accertamenti su un venditore di cani itinerante.
L’uomo, un 47enne pugliese, teneva in mostra, chiusi dentro un carrello allestito come gabbia, otto cuccioli di cane, nati dal probabile incrocio con un esemplare di razza Corso. Gli animali sono risultati sprovvisti del microchip obbligatorio, mentre il venditore non è stato in grado di fornire tutte le autorizzazioni per effettuare il commercio itinerante.
La segnalazione era arrivata alla Polizia municipale intorno a mezzogiorno, dopo che una cittadina reggiana, interessata all’acquisto di uno dei cuccioli, aveva cercato di capirne la provenienza e lo stato di salute. Secondo quanto sino ad ora ricostruito, il venditore avrebbe fornito all’avventrice risposte non chiare e l’estrema fretta dimostrata da quest’ultimo nel voler vendere l’esemplare ha insospettito ulteriormente la cliente che, dopo essersi allontanata, ha avvisato la centrale operativa della Municipale.
Gli otto cani, quattro maschi e quattro femmine, tutti di pochi mesi, sono stati affidati agli accertamenti sanitari dei veterinari dell’Ausl. Mentre sono in corso, da parte degli agenti, verifiche amministrative sui documenti che il 47enne ha, solo in un secondo tempo, consegnato alla Municipale.