basketLa promozione in serie B è ad un passo, ma la meta è ancora distante: la Bmr, stupendo ancora una volta, è andata a vincere ad Imola in gara 1 di finale, quando nessuno in stagione era stato capace di sbancare il PalaRuggi. Ora la serie sbarca al PalaRegnani (2 giugno, ore 18), fortino dei bianco-rosso-blu, e l’occasione è ghiotta per chiudere i conti e regalarsi un sogno.

IL MOMENTO

Una stagione in 40’, col traguardo davvero a portata di mano. In pochi, anche nei momenti più positivi della stagione, Memorial Ferrari compreso, avrebbero creduto ad una Bmr così competitiva: merito, indubbiamente, va dato ai giocatori, capaci di creare un gruppo forte e coeso, dove le tante individualità di spicco sono al servizio del collettivo e non viceversa; merito, inoltre, allo staff guidato da coach Spaggiari, capace di amalgamare la squadra e di darle una precisa identità; merito, infine, anche alla dirigenza, che ha saputo tenere alta l’asticella delle motivazioni, senza mai eccedere nei toni. La strada verso la serie B, sia chiaro, è ancora lunga: c è una battaglia ancora da giocare, contro una Virtus Imola per nulla decisa ad alzare bandiera bianca senza combattere. Comunque vada sarà un successo, dicono, ma se arriva un successo…beh, è sicuramente meglio! In casa scandianese mancherà Bartoccetti, squalificato per due turni dopo l’espulsione di domenica scorsa.

 

L’AVVERSARIO – NPC VIRTUS IMOLA

Prima in classifica al termine della regular season, con 2 lunghezze di vantaggio sul trio Tigers Forlì-Bmr-Despar Ferrara, e da sempre abituata alle zone nobili della C Gold: Imola ha avuto bisogno della bella per eliminare Ferrara in semifinale, ma non ha tremato. Il coach Alberto Alfieri, in particolare, è stato l’uomo della svolta per il team imolese. Subentrato appena prima di Natale al dimissionario Francesco Bettazzi, il tecnico ha fatto cambiare marcia ai gialloneri, guidandoli alla vittoria nella stagione regolare. L’organico è di altissimo livello, non lo si scopre certo oggi: sotto canestro spiccano i 202 cm di Gioacchino Chiappelli, principale opzione offensiva della squadra, mentre non va sottovalutato l’eterno Andrea Porcellini, da anni cardine della Virtus, che nonostante le 39 primavere non ha perso di certo la voglia di fare canestro. In cabina di regia si alternano Michele Poluzzi e Lorenzo Grillini, mentre un altro atleta, oltre ai due citati in precedenza, che ha punti nelle mani è il classe 1990 Marco Morara. In regular season il bilancio è di 1-1: al PalaRegnani la Bmr si impose 74-67, al PalaRuggi Imola si prese la rivincita per 71-67.