E’ stata soccorsa in strada dopo essere svenuta a seguito di un aggressione a sfondo sessuale. La donna, ricorsa alle cure mediche, ha poi raccontato ai Carabinieri di Campagnola Emilia che hanno curato l’intervento il grave episodio di cui nel tardo pomeriggio scorso era rimasta vittima. I militari della Stazione di campagnola Emilia, raccolta la denuncia e trovati i dovuti riscontri rintracciavano l’aggressore che veniva arrestato. In manette con l’accusa di violenza sessuale è finito un 41enne residente in provincia di Reggio Emilia, ristretto al termine delle formalità di rito a disposizione della Dr.ssa Giulia Stignani, sostituto titolare dell’inchiesta.
Secondo la ricostruzione investigativa operata dai Carabinieri della Stazione di Campagnola Emilia, l’uomo, cognato della vittima, con il pretesto di chiarire alcuni contrasti familiari, riusciva a condurre la donna in una zona appartata delle campagne di un comune della bassa reggiana. Quindi dopo averla aggredita vincendo la resistenza della donna avrebbe abusato della stesa dileguandosi. La donna, una 41enne residente nel reggiano, in stato confusionale e con evidenti ecchimosi è riuscita a raggiungere la strada dove ha perso i sensi. Trovata da alcuni passanti è stata soccorsa e affidata alle cure mediche del personale del 118 che ha quindi allertato i Carabinieri. I militari di Campagnola Emilia che hanno curato l’intervento, hanno quindi avviato gli accertamenti, raccolto la denuncia e dopo aver ricostruito i fatti rintracciavano l’uomo che veniva quindi arrestato con l’accusa di violenza sessuale. L’uomo è stato ristretto a disposizione della Procura reggiana.