I Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Emilia stanno portando a termine in queste ore l’operazione denominata “Paradise” che ha permesso di stroncare lo spaccio di droga nel centro storico di Reggio Emilia gestito da una organizzazione transazionale di spacciatori. Oltre 2.000 le cessioni di droga documentate, anche a commercianti e dipendenti di attività commerciali con attività in centro storico.
L’operazione, condotta nella fase esecutiva tra le province di Reggio Emilia, Milano, Novara e Varese dai Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Reggio Emilia, ha portato in queste ore all’esecuzione di 13 misure cautelari nei confronti di altrettanti indagati ritenuti responsabili a vario titolo dei reati di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. La Procura presso il Tribunale di Reggio Emilia nella persona della Dr.ssa Valentina Salvi, concordando con le indagini dei Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Reggio Emilia, ha richiesto ed ottenuto dal GIP i provvedimenti restrittivi di natura cautelare che sono stati eseguiti dai Carabinieri reggiani in collaborazione con i colleghi dell’arma territorialmente competenti. L’indagine, che ha ricostruito il business milionario del malaffare, ha portato a “smantellare” un gruppo costituito da tunisini, marocchini e un libanese che gestiva lo spaccio nel centro storico del capoluogo reggiano.
(immagine di repertorio)