Formigine aderisce alla mostra fotografica “Madri della res publica”, un progetto elaborato dall’Assessorato alle Pari Opportunità in collaborazione con l’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna e con il Centro documentazione donna di Modena, con il quale si celebra il 70° anniversario del primo voto delle donne e della nascita della Repubblica, ma si vuole soprattutto rendere omaggio alle donne che per prime, entrando nelle aule consiliari, hanno svolto un ruolo particolarmente significativo per lo sviluppo della res publica. Il progetto della mostra fotografica prevede l’esposizione all’aperto di gigantografie in bianco e nero per valorizzare le prime donne elette nei consigli comunali del 1946, o negli anni immediatamente successivi, con l’intento di favorire la trasmissione della dimensione simbolica del pensiero e dell’agire politico di queste donne che si sono caratterizzate per il coraggio e la determinazione nel migliorare la vita della loro comunità.
Accanto al ponte levatoio del castello è esposta la gigantografia di Edmea Corradini, la prima donna eletta nel Comune di Formigine. Durante la guerra venne in contatto con una famiglia modenese antifascista che la introduce al mondo della Resistenza divenendo ben presto staffetta partigiana. Nel dopoguerra continuò il suo impegno sociale e politico nelle file del Partito Comunista e il 10 giugno 1951 venne eletta primo consigliere donna del Comune di Formigine. Di ferrei ideali e profondamente impegnata in difesa dei diritti delle donne entrerà dalla prima ora nell’UDI e in seguito svolgerà un ruolo attivo presso la Camera del Lavoro di Modena. Cattolica, non verrà mai meno ai suoi ideali, anche in momenti in cui essere donne cattoliche e di sinistra era compito impegnativo e spesso motivo di discriminazione.
Per conoscere i comuni e le province che hanno aderito al progetto e vedere le Madri della res publica, il catalogo è visionabile sul sito della Regione Emilia-Romagna: http://parita.regione.emilia-romagna.it. Per informazioni, Servizio Cultura e Pari Opportunità (tel. 059 416244-373).