Una variegata tipologia di sostanze stupefacenti destinata alla piazza dell’Appennino reggiano, costituita da una quarantina di grammi di stupefacenti tra marjuana, cocaina ed hascisc, è stata sequestrata dai Carabinieri della Stazione di Toano che l’hanno trovata in disponibilità di un insospettabile giovane reggiano ora finito in manette. A lui, oltre alla droga, i Carabinieri di Toano hanno sequestrato un bilancino di precisione e lo smartphone dove da una prima analisi i carabinieri hanno rilevato nella chat di whatsapp messaggi ritenuti riconducibili all’illecita attività di spaccio. Un’operazione figlia della capillare attività di controllo del territorio esercitata anche nel comprensorio montano reggiano, culminata con l’arresto del giovane ristretto a disposizione della Procura reggiana con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’origine dei fatti questa notte poco dopo l’una e mezza quando una pattuglia della Stazione di Toano, in località Muraglione del comune di Baiso, durante un posto di controllo alla circolazione stradale, procedeva al controllo di una Fiat Panda condotta da un giovane, poi identificato in un 22enne reggiano residente a Toano. Il ragazzo, che risultava essere i regola con i documenti di guida e di circolazione, veniva notato dagli operanti visibilmente nervoso, motivo per cui i Carabinieri optavano per approfondire gli accertamenti con un’ispezione personale da estendere al veicolo. Il ragazzo a questo punto anticipava le risultanze dei controlli consegnando spontaneamente ai Carabinieri 32 grammi di marjuana. Null’altro di illecito veniva rinvenuto sulla persona e sul veicolo in uso al giovane. I carabinieri, ricorrendone i presupposti di legge, davano corso ad una perquisizione domiciliare che si concludeva con il rinvenimento di alcuni grammi di cocaina e alcuni di hascisc sequestrati unitamente ad un bilancino di precisione ed allo smartphone del giovane che da una prima analisi risultava contenere messaggi su whastapp ritenuti, dai contenuti, riconducibili ad una presunta attività di spaccio. Il giovane condotto in caserma veniva arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Questa mattina dopo la convalida dell’arresto a cura del tribunale è stato scarcerato con l’obbligo di firma quotidiana ai carabinieri in attesa del processo fissato per il prossimo 30 giugno 2016.