municipale_sassuolo_3Sono iniziate in questi giorni le attività di rilievo dei flussi veicolari propedeutiche alla stesura del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) dei Comuni del Distretto Ceramico. Uffici tecnici comunali e Polizia Municipale coordineranno lo svolgimento delle indagini che prevedono l’installazione di apparecchiature per il rilievo automatico dei flussi veicolari su sezioni e intersezioni stradali e l’esecuzione di interviste ai conducenti di veicoli in ingresso all’area oggetto di studio. Le interviste vengono effettuate sulle strade dei comuni di Sassuolo, Fiorano, Formigine e Maranello: S.P.15, Via Giardini Nord, S.S. 12Via Giardini Sud, Pedemontana, Nuova Estense, Via Abetone Superiore, Via Claudia, Via Ghiarola Vecchia, Via Ghiarola Nuova, Circondariale San Francesco, Via Statale Ovest, Via Radici In Piano, Via Radici In Monte, Via San Michele, Via per Montegibbio.

La pattuglia della Polizia Municipale fermerà i veicoli in sicurezza per permettere agli operatori, adeguatamente formati e con pettorine identificative, di condurre dei brevissimi questionari agli automobilisti.

Queste indagini sono uno strumento molto utile per studiare i flussi di traffico: più il numero di interviste sarà alto, più il campione sarà rappresentativo e permetterà di studiare dati impossibili da rilevare in altro modo, finalizzati a migliorare i flussi di traffico e a rendere più sostenibile la mobilità di tutti. Per questo, affinché il processo del PUMS sia efficacemente partecipato, è auspicabile fin dalla fase delle indagini la massima collaborazione da parte di tutti i cittadini. Il piano (capofila del progetto è il Comune di Formigine) è uno strumento strategico di pianificazione che punta a costruire una prospettiva condivisa di sviluppo della mobilità sui territori dei Comuni del Distretto Ceramico.

Fra gli obiettivi del PUMS, la necessità di soddisfare i fabbisogni di mobilità dei cittadini, di aumentare i livelli di sicurezza, di incrementare le capacità di trasporto, di ridurre i fenomeni di congestione del traffico. Il piano, secondo le indicazioni europee, dovrà essere finalizzato anche all’abbattimento dei livelli di inquinamento atmosferico e acustico, alla riduzione dei consumi energetici, alla minimizzazione dell’uso individuale delle automobili, allo sviluppo di sistemi di trasporto collettivo, alla facilitazione della mobilità ciclo-pedonale.