La Fondazione Fossoli assieme al Comune di Carpi ha programmato nelle prossime settimane in occasione della ricorrenza del Giorno della Memoria, che cade il 27 gennaio, una serie di iniziative nei luoghi che caratterizzano il percorso della memoria cittadino. Spettacoli, presentazioni di libri, letture con un unico filo conduttore, il voler raccontare fascismo, antifascismo, deportazione tramite le storie dei protagonisti di un momento storico senza la comprensione del quale non possiamo capire il presente.
Le iniziative prenderanno il via sabato 23 gennaio, quando Ottavia Piccolo e Piero Stefani saranno al Campo di Fossoli (via Remesina Esterna) per proporre dalle ore 16 Storia di una vita. Per conoscere Liana Millu A.5384 di Auschwitz Birkenau. In forma di dialogo Piccolo e Stefani ripercorreranno, grazie anche agli intermezzi musicali di Lucilla Mariotti, la vita di questa insegnante genovese, passata anche dal Campo e che per tutta la vita ha raccontato nelle scuole l’esperienza della deportazione.
Mercoledì 27 gennaio invece, alle ore 21, al Teatro Comunale (ingresso libero) verrà rappresentato Mamsér-Bastardo-La storia di Angelo Fortunato Formaggini, una produzione della Compagnia Teatro dell’Argine e dedicata alla memoria di uno dei più importanti editori del Novecento, scrittore ed umorista in proprio; un ebreo simpatizzante del fascismo che alla promulgazione delle leggi razziali ripudiò la propria ammirazione per Mussolini ma soprattutto un inguaribile utopista, un intellettuale che intendeva il proprio lavoro come una missione, spinto da un autentico amore per i libri piuttosto che per il denaro; un moderno Don Chisciotte che scontò col suicidio nel 1938 la barbarie dei tempi in cui fu costretto a vivere.
Domenica 31 gennaio alle ore 16 la sede della Fondazione, la ex Sinagoga di via Rovighi, ospiterà invece la presentazione del libro Mino Steiner, il dovere dell’antifascismo scritto da Marco Steiner, che sarà presente all’incontro: il volume traccia la biografia di questo avvocato milanese e riproduce una ampia parte di documenti inediti presenti nell’archivio di famiglia: lettere, scritti, appunti giovanili, bozze di articoli per la stampa, biglietti e corrispondenza clandestina dalle carceri di S. Vittore e dal Campo di Fossoli.
Domenica 7 febbraio alle ore 16 il Museo Monumento al Deportato (ingresso gratuito) ospiterà infine Le sette disgrazie.Vita e morte di Marta e Jader nei ricordi e negli scritti della figlia Franca Spizzichino D’Atri di Donatella D’Atri. Si tratta di una performance composta da momenti di lettura realizzati dai ragazzi del Gruppo di Lettura dell’Istituto Meucci di Carpi inframmezzati dal racconto diretto dell’autrice. Il libro racconta la vicenda di Franca Spizzichino, madre appunto dell’autrice. Nel 1943 Franca è una ragazzina ebrea di 14 anni alla quale vengono arrestati in casa i genitori e consegnati ai tedeschi. Nessuno di loro farà ritorno. Dai suoi scritti, dalle lettere intercorse con la madre durante la prigionia, dai racconti fatti alle sole figlie emergono a brandelli i contorni della sua tragica storia. Donatella D’Atri ha voluto ricostruire, decodificare e raccontare questa storia perché non se ne perda la memoria.
In occasione del Giorno della Memoria sono previste poi aperture straordinarie ad ingresso gratuito dei luoghi che la Fondazione gestisce: il Museo Monumento al Deportato innanzitutto, che il 27 gennaio sarà visitabile con orari 10-13 e 15-19. Il Campo di Fossoli invece resterà aperto il 23 gennaio con orari 14.30-18 e il 27 gennaio con orari 10-12.30 e 14.30-17.30. La ex Sinagoga infine il 31 gennaio con orari 10-13 e 15-19. Al Museo e al Campo in occasione del Giorno della Memoria verrà infine replicato a ciclo continuo il film Crocevia Fossoli prodotto e realizzato dalla Fondazione stessa.