“E’ inaccettabile, perché falsata, e sorprendente la lettura che la presidente Prampolini dà alle due previsioni urbanistiche di viale Morandi e via Luxemburg. E vale la pena ricordare, che per l’Amministrazione comunale reggiana non esistono né contrapposizione, né diverse ‘gerarchie’ tra centro storico e periferia: tutti i quartieri hanno eguale attenzione, cura e dignità, in una città unica e unitaria”. Così l’assessore alla Rigenerazione urbana e del territorio Alex Pratissoli interviene in merito a quanto sollevato oggi dalla presidente di Confcommercio Donatella Prampolini.
“Sorprendente – prosegue Pratissoli – perché entrambe le previsioni discendono da procedure avviate oltre otto anni fa, che hanno comportato numerosi passaggi sia in Consiglio comunale, sia in sede di concertazione istituzionale, proprio con le Associazioni di categoria. Quale novità, dunque?
“Nel merito, vale la pena di rimettere le cose in ordine, con chiarezza. Per quanto riguarda l’area di viale Morandi, è stata presentata per la prima volta come insediamento di grandi strutture di vendita non alimentari in sede di Conferenza di pianificazione del Piano strutturale comunale (Psc), ovvero nel biennio 2007-2008. Successivamente nel novembre 2008 è stato adottato il Piano territoriale di coordinamento provinciale (Ptcp), poi approvato nel 2010, con inserimento della localizzazione in quest’ambito di una struttura commerciale di 7.000 metri quadrati di superficie di vendita: previsione recepita dal Consiglio comunale nel 2009 in sede di adozione del Psc (poi approvato nel 2011). Infine nel novembre 2011 è stato approvato il Piano urbanistico attuativo dell’area, che prevede appunto la realizzazione di grandi strutture di vendita così come programmato sia dal Ptcp, sia dal Psc.
“E’ interessante notare che in sede di adozione del Psc, la presidente Prampolini, come rappresentante di associazione di categoria, non ha presentato osservazioni nel merito della previsione commerciale di viale Morandi, se non per ribadirne la necessità di conformità al Ptcp adottato.
“Percorso altrettanto lungo e trasparente ha svolto il piano di via Luxemburg, la cui previsione risale al Psc adottato nel 2009 e successivamente programmato con il primo Piano operativo comunale (Poc) adottato nel 2013 e approvato nel marzo 2014: pertanto ben quattro passaggi in Consiglio comunale ne hanno legittimato la previsione urbanistica fino alla sottoscrizione del relativo Accordo di pianificazione”.
“Entrambe le previsioni – sottolinea Pratissoli – sono state oggetto di vari passaggi ad evidenza pubblica, con altrettante espressioni di pareri da parte di organi consiliari, fino a giungere all’approvazione dei Piani urbanistici e delle relative Convenzioni. Ecco perché parliamo di una strumentalizzazione inaccettabile, oltre che tardiva, fatta in merito alla scarsa trasparenza di atti, la cui discussione dura da oltre otto anni”.
Vi è però un ulteriore aspetto sul quale, chiosa l’assessore, “occorre essere altrettanto chiari per non lasciare spazio a esercizi urbanistici finalizzati ad interessi politici speculatavi: un Accordo di pianificazione e una Convenzione urbanistica, come quelli sottoscritti per via Luxemburg e viale Morandi, corrispondo a contratti fra due parti, una pubblica e una privata, e come tali vanno rispettati. L’eventuale modifica è legittima solo se condivisa da entrambe le parti e non può essere figlia della scelta di una sola di esse”.
“L’Amministrazione – ricorda l’assessore – si sta impegnando nei fatti a definire un nuovo modello di sviluppo incentrato su una città in grado di crescere all’interno dei propri confini e per fare questo ha previsto lo stralcio di oltre un milione e 360 mila metri quadrati di aree potenzialmente urbanizzabili in territorio agricolo, corrispondenti ad oltre il 30% delle nuove previsioni di espansione residenziale del Psc. Ha modificato, semplificandole drasticamente, le norme per il recupero dell’esistente e ha introdotto incentivi economici per la rigenerazione urbana che corrispondono, ad esempio nel caso della ristrutturazione di 100 metri quadrati di un pubblico esercizio, ad un risparmio di 10.500 euro rispetto alla nuova costruzione, ovvero di 7.500 euro rispetto ai valori tabellari per le ristrutturazioni. Tutto questo in poco tempo e senza contenzioso.
“Amministrare – conclude l’assessore Pratissoli – è cosa diversa dal lanciare slogan che propongo letture false della realtà. E’ piuttosto la capacità di saper tradurre in azioni concrete il progetto di città, che abbiamo condiviso con i cittadini attraverso il Programma di mandato, nel rispetto anche degli impegni assunti con atti ufficiali dalle Amministrazioni che ci hanno preceduto”.
PIANO URBANISTICO DI VIALE MORANDI: COSA È ACCADUTO
La giunta comunale ha recentemente approvato la variante al Piano urbanistico attuativo (Pua) relativo all’area localizzata tra viale Morandi e via Samoggia, che dà il via alla realizzazione di una struttura di vendita unica, escludendo pertanto gallerie di negozi, in sostituzione dell’attuale Motorizzazione civile. Si tratta dunque di un intervento su un lotto già edificato e urbanizzato.
I CONTENUTI DELLA VARIANTE AL PIANO URBANISTICO – Il Piano, precedentemente approvato nel novembre del 2010, prevedeva la realizzazione di sub-comparti a carattere residenziale e terziario commerciale, mentre la revisione approvata ora dalla giunta comunale, consente l’attuazione di un primo stralcio attuativo corrispondente all’area appunto ex sede della Motorizzazione civile.
La restante parte del Piano viene posticipata ad ulteriori approfondimenti in merito alla necessità di adeguare i contenuti del Pua agli obiettivi di sviluppo e valorizzazione dell’Area Nord, ma anche alle politiche di rigenerazione promosse dall’Amministrazione comunale per favorire nuove funzioni di interesse pubblico e riallineare le tipologie abitative e le rispettive potenzialità edificatorie rispetto agli attuali trend di crescita demografici.
Il Comune e i soggetti attuatori hanno di conseguenza concordato che l’attuazione dei rimanenti stralci del Pua venga subordinata ad una revisione complessiva del Piano stesso, secondo le indicazioni di uno ‘schema direttore’, predisposto dal Servizio Rigenerazione urbana in coerenza con le strategie per l’Area Nord.
L’AREA INTERESSATA DALL’INTERVENTO – L’area interessata dalla variante, quale primo stralcio di attuazione del masterplan che ridefinisce i contenuti complessivi del Piano, è ubicata nell’angolo Sud-Est del comparto, compresa tra viale Morandi, via Vanini, via Piemonte. Il progetto prevede il mantenimento e la riqualificazione di via Piemonte, con adeguate alberature e sviluppo dei percorsi ciclabili e pedonali, nonché dei relativi accessi su via Lincoln e via Vanini, rispettivamente con rotatoria e platea rialzata.
Lo stralcio attuativo presenta una superficie territoriale pari a circa 34.000 metri quadrati e prevede la realizzazione di un solo edificio, con una superficie di vendita pari a 4.500 metri quadrati, e del parcheggio di servizio alla struttura stessa.