Si chiamano bobine di Petersen e sono dispositivi che contribuiscono ad aumentare la qualità del servizio elettrico. Queste apparecchiature, che Hera ha già installato nelle stazioni elettriche di Via Ragazzi del ’99 e di via Divisione Aqui, a Modena, e nella cabina primaria di Pavullo, sono state ora attivate anche nelle cabine primarie di distribuzione elettrica di Vignola e di Spilamberto. Le bobine di Petersen consentono di minimizzare gli effetti dei guasti temporanei alla rete, dovuti al maltempo, oppure ad altri eventi accidentali, ad esempio contatti di rami o piante sulle linee aeree.
Grazie al loro impiego, è possibile ridurre le microinterruzioni di energia elettrica nella rete di media tensione, a 15.000 Volt.
Per le famiglie e le attività questo significa maggiore continuità del servizio elettrico. L’impiego delle bobine di Petersen consente, inoltre, di prevenire alcuni tipi di guasto, perché riducono al minimo le sollecitazioni alle reti elettriche, in questo caso quelle alimentate dalle cabine primarie di Vignola e Spilamberto, preservandone più a lungo la qualità e aumentandone la durata.
I benefici apportati al sevizio interesseranno anche altri comuni sottesi a queste cabine, in particolare Guiglia, Savignano, San Cesario e Marano sul Panaro, Zocca e Castelnuovo Rangone.
L’installazione delle bobine di Petersen rientra nel programma di miglioramento del servizio elettrico perseguito da Hera anche nel territorio modenese e rappresenta un investimento importante, che ammonta a circa 550.000 euro. Si ricorda che nell’ambito del proprio piano industriale, il Gruppo Hera ha previsto da qui al 2018 oltre 2 miliardi di investimenti, di cui il 70% destinato alla filiera reti. Nella provincia di Modena gli investimenti diretti nel periodo del piano saranno in totale 118 milioni di euro, di cui circa 23 milioni già pianificati nel 2015.