parmigianoreggiano_2Due colpi studiati nei minimi particolari e preparati con cura dai malviventi che questa notte hanno agito a Campegine con l’obiettivo di rubare le forme di Parmigiano Reggiano stoccate nei magazzini di stagionatura di 2 latterie sociali del paese. Colpi non andati a buon fine grazie all’incessante mirata attività condotta da qualche settimana nel reggiano per contrastare tali tipologie di furto, che ha visto negli ultimi giorni i Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Emilia sventare 4 colpi, compresi i 2 di questa notte.Il primo colpo fallito poco dopo l’una, quando i malviventi utilizzando come ariete un trattore agricolo asportato poco prima da una vicina azienda, tentavano di abbattere il portone in acciaio del magazzino stagionatura formaggi del Codeluppi, non riuscendo nell’intento per il tempestivo intervento dei Carabinieri della Stazione di Castelnovo Sotto che metteva in fuga i ladri. Le ricerche dei malviventi “terminavano” poco prima delle 2,30 presso il caseificio Milanello di Campegine dove gli stessi malviventi, 5 stando ai primi accertamenti dei Carabinieri, agevolati dalla persistente nebbia dopo aver forzato la porta d’ingresso erano già riusciti ad accedere al magazzino stagionatura e a caricare 15 forme di Parmigiano Reggiano su un furgone Ford Transit in loro uso, che poi abbandonavano sul posto all’arrivo dei Carabinieri fuggendo per i campi.

Mentre i Carabinieri intervenuti sul posto avviavano le ricerche dei malviventi riusciti a dileguarsi, le forme recuperate venivano restituite al caseificio. Il furgone, risultato rubato a Fano (PS) l’11 novembre scorso, è stato sequestrato dai Carabinieri che ora procederanno ai rilievi per cercare anche in sede scientifica la svolta per identificare i malviventi sulla scorte dell’analisi sulle impronte repertate all’interno del mezzo che verranno comparate con i soggetti pregiudicati censiti in banca dati.

Solo avantieri a Toano e prima ancora a San Giovanni di Querciola sempre i  Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Emilia avevano intercettato la banda colpire in 2 caseifici recuperando le forme rubate. Caseifici quindi nel mirino nelle ultime settimane nelle province emiliane a conferma dell’attenzione riposta dai malvivente sul prezioso “oro giallo” che ha certamente forti richieste dal mercato del malaffare. Fermo restando le risultanze investigative su ogni singolo furto che vede i Carabinieri reggiani condurre mirate indagini, nella provincia di Reggio Emilia per contenere comunque queste incursioni furtive su indirizzo del comandante Provinciale, Colonnello Antonino Buda, continuerà l’intensificazione dell’azione di controllo notturna attraverso una coordinata attività che sta portando a contrastare le incursioni predatorie dei malviventi.