Domenica 6 settembre alle ore 12,00 presso la rotonda de La Grande, in occasione della sagra della frazione, verrà ri-scoperta la statua restaurata che circa nove mesi fa era stata al centro della cronaca per le disavventure subite.
Si ricorda infatti a tutti che prima era stata “rapita” e solo qualche giorno dopo era ricomparsa al centro della rotonda; poi il 24 dicembre 2014 era stata danneggiata gravemente, come testimoniato dalle fotografie dell’epoca.
Fu l’assessore Daniele Ghidoni il primo a recarsi sul posto e, dopo aver raccolto tutti i pezzi sparsi in un’ampia zona, si fece carico di custodirlo e proteggerlo in attesa di valutarne il futuro. In questi ultimi mesi è iniziato il percorso di ricostruzione, prima nelle preziose mani dello scultore Paolo Sighinolfi che lo ha ricomposto; poi grazie anche all’interesse del “padre adottivo” Gianfranco Vaccari, si sono trovate le condizioni per un diverso e più sicuro sistema di posizionamento dell’OMINO, al centro della rotonda. Un generoso benefattore, Erio Sacchetti si è fatto carico di proporre e poi realizzare una soluzione che consentirà all’OMINO un futuro sicuro e sereno; un grazie sentito e particolare. Infine un ultimo protagonista, ma non per questo meno importante, Arnaldo Zoboli, che con cuore e passione, ha rifinito l’OMINO con colori vivaci e un tocco estetico che lo ha fatto ringiovanire , come se il tempo di “convalescenza” avesse giovato al suo stato.
Un appuntamento da non perdere quindi, per stare insieme oltre che all’OMINO anche con i protagonisti che, a vario titolo hanno contribuito al ritorno di questo simbolo che, non solo per la frazione di La Grande, ha un grande valore, dimostrato dal forte affetto e interesse che si è manifestato alla sua prima uscita, durante la sua assenza ed soprattutto ora, nel momento della ricomparsa.