“Questo matrimonio non s’ha da fare”. La celebre frase dei “Promessi Sposi” assomiglia proprio a quella che un 45enne abitante a Correggio ha detto a un 15enne reggiano “colpevole” di frequentare la figlia. Con l’accusa di minaccia aggravata e porto abusivo di arma i carabinieri della stazione di Correggio hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emila un 45enne del paese a cui hanno sequestrato un coltello a serramanico con lama da 10 cm utilizzato per la grave minaccia. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri di Correggio che hanno svolto le indagini, l’altra sera la vittima in compagnia di alcuni suoi amici si trovava nel centro del paese quando è arrivato un uomo riconosciuto nel papà di una sua amica. Quest’ultimo dopo aver raggiunto il minore ha estratto un coltello a serramanico e puntandolo al ragazzo lo ha “invitato” a non frequentare la figlia. Gli amici del minore sono intervenuti in aiuto al ragazzo riuscendo ad allontanarlo sebbene da distanza il 45enne continuasse a minacciarlo. Quindi l’intervento dei carabinieri della locale Stazione ai quali l’uomo ha ammesso le proprie responsabilità consegnando spontaneamente il coltello utilizzato per la minaccia che custodiva nella tasca dei pantaloni e risultato essere un coltello a serramanico lungo 21 cm di cui 9 di lama, sequestrato. L’uomo è stato denunciato per minaccia aggravata e porto abusivo d’arma.