Unimore stipula una convenzione con la Tel Aviv University (Israekle) per la realizzazione di un laboratorio di “sicurezza informatica” CyberLab presso il Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” – DIEF.
L’accordo, patrocinato dal Ministero degli Affari Esteri, siglato a Tel Aviv il 20 luglio in occasione della visita del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Stefania Giannini, che ha preceduto l’arrivo nel Paese medio-orientale del Presidente del Consiglio italiano Matteo Renzi, ed alla presenza dell’Ambasciatore d’Italia in Israele S.E. Francesco Maria Talò, prevede l’ospitalità di studenti di dottorato, ricercatori e docenti presso l’ateneo modenese-reggiano per condurre ricerche sulle tematiche più avanzate della sicurezza informatica, che ormai coinvolge qualsiasi settore finanziario ed industriale.
Il recente attacco condotto al computer di bordo di una Jeep Cherokee, che ha portato al controllo a distanza di alcune delle sue funzioni, è solo l’ennesimo esempio di come ogni prodotto ad elevata tecnologia sia vulnerabile tanto da motivare la necessità di strumenti interamente nuovi per garantire robustezza e sicurezza.
“Tutto il mondo che sta integrando elettronica ed informatica nei sistemi di produzione, controllo, logistica, comunicazione e finanziario sarà soggetto a simili attacchi. E’ arrivato il momento – afferma il prof. Michele Colajanni di Unimore, che sarà il Direttore del CyberLab – di ripensare il progetto di tali sistemi dalla base. Non è più accettabile che in certi settori critici, l’informatica continui a produrre sistemi vulnerabili e applicazioni scadenti da aggiornare continuamente, in quanto stiamo mettendo a rischio non solo le carte di credito o le informazioni riservate, ma la stessa sicurezza fisica di intere comunità e dell’ambiente. Come farlo, con quali costi aggiuntivi e con quali garanzie di robustezza saranno tutti temi di interesse e sviluppo per noi del CyberLab”.
Presente all’atto di firma per conto di Unimore il prof. Sergio Ferrari, Pro Rettore e Delegato del Rettore per l’internazionalizzazione, che ha messo in evidenza che “la Tel Aviv University costituisce un’eccellenza mondiale in campo di cybersecurity e rappresenta il centro vitale della cosiddetta start-up nation che Israele rappresenta. Siamo pertanto onorati dal fatto che il primo laboratorio di ricerca congiunto voluto da questa prestigiosa istituzione israeliana possa appoggiarsi sulle competenze presenti nel nostro Ateneo. E’ davvero un bel segnale della qualità raggiunta dai nostri ricercatori in questo campo”.
Il CyberLab si rivolge al futuro, a un mondo che presto sarà costituito da 5 miliardi di persone connesse e 50 miliardi di oggetti che interagiranno tra loro mediante Internet. Tale scenario influenzerà radicalmente tutta la società e il modo produttivo. Pertanto, il prof. Alessandro Capra, Direttore del DIEF di Unimore, si dimostra molto soddisfatto dal risultato raggiunto e dal fatto che il laboratorio trovi sede all’interno del Campus di Ingegneria di Modena “Il nostro Dipartimento – afferma il prof. Alessandro Capra -, che ha raggiunto e raccolto significative competenze in diverse aree industriali, ambientali, elettroniche e informatiche, è l’ambito più adatto ad ospitare e far crescere un laboratorio che si occupa di tali tematiche trasversali, e lo faccia in modo innovativo. Attorno a questo nucleo saremo lieti di ospitare anche ricercatori di altre aree dell’Ateneo, che ci aiuteranno ad affrontare in modo multi-culturale le sfide sempre più complesse che ci attendono”.
Oltre alla possibilità di ospitare ricercatori della Tel Aviv University, l’intesa raggiunta prevede la possibilità di promuovere collaborazioni per corsi di formazione, summer school e la partecipazione congiunta a progetti di ricerca internazionale.