Si chiude domenica 26 luglio alle ore 21 la rassegna dei Burattini della Resistenza, proposta dal Comune di Casalgrande in collaborazione con il Teatro De André, la Biblioteca Sognalibro e l’Anpi locale. Si chiude con uno spettacolo a ingresso libero rivolto a grandi e piccini che s’intitola “Una storia d’Imelda”, a cura della Compagnia FèMA Teatro.
Una rappresentazione che affronta alcune questioni legate al fascismo, alla Resistenza e alla lotta di Liberazione attraverso la concretezza del linguaggio popolare e divertente dei burattini. Dalla fine della prima guerra mondiale tre poveracci, Sandrone col suo asino Italo, Fagiolino e Mario non sanno come sbarcare il lunario, ma Mario eccelle in scaltrezza e per questo il ricco cav. Duzio lo accoglierà in una nuova formazione che si propone di riportare l’Italia agli antichi fasti: le camicie nere. Ben presto si saprà come i camerati ottengono il potere e Mario ridurrà Sandrone in schiavitù. Passeranno vent’anni. In mezzo la dittatura, la guerra, la miseria e infine il crollo dei regimi nazi-fascisti.
La compagnia è composta da Elis Ferracini e Maurizio Mantani, burattinai di ventennale esperienza. FèMA nasce dall’abbreviazione dei loro cognomi, ma in romagnolo significa anche fame, quindi teatro della fame. “Degli attori che d’estate venivano a casa nostra tra gli anni ’50 e ’70” racconta Maurizio, “mia nonna diceva sempre che avevano una fame da commedianti. Non è cambiato molto, ma la nostra fame è anche quella di mettere in scena il mondo che ci circonda”.
Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi alla Biblioteca di Casalgrande chiamando lo 0522 998549.