Lo spostamento all’estero della sede legale della Ferrari, ventilata dai vertici aziendali, sta generando dubbi e preoccupazione nei lavoratori e nei cittadini di Maranello.
Così Luca Barbolini ed Emilio Zannoni della lista civica Per Maranello commentano la notizia ripresa in questi giorni da tutti i mezzi di comunicazione.
Le conseguenze per il territorio non sono ancora chiare, tanto è vero che la Regione si è impegnata a contattare il Governo per valutare il problema. Il mondo politico e sindacale ha manifestato perplessità su questa operazione finalizzata a ridurre la burocrazia e pagare meno imposte in un altro paese, pur avendo l’azienda al momento la produzione a Maranello.
Da sempre la città di Maranello – evidenziano Barbolini e Zannoni – ha accompagnato la Ferrari nella sua crescita, cedendo anche parte del suo territorio a ridosso delle zone residenziali e ricevendo in cambio occupazione, lavoro e prestigio.
L’Amministrazione Comunale di Maranello – continuano i due esponenti della lista civica – non può rimanere silente e passiva di fronte a questa possibile “fuga” della Ferrari da Maranello, che potrebbe avere anche ripercussioni sul nostro tessuto produttivo.
Occorre pertanto rendere partecipe la cittadinaza maranellese e i lavoratori delle scelte presenti e future della Ferrari, richiedendo formalmente alla proprietà di portare a conoscenza nelle sedi opportune le reali strategie aziendali.
Il consigliere Luca Barbolini ha pertanto presentato un’interrogazione consiliare urgente al Sindaco di Maranello con la qual si chiede:
1) se l’Amministrazione comunale intende prendere le distanze rispetto a questa possibile ed inaccettabile decisione della Ferrari.
2) se l’Amministrazione comunale intende attivarsi, così come sembra fare la Regione, per valutare tutte le ricadute dell’eventuale spostamento della sede legale della Ferrari all’estero.
3) di indicare se l’evenuale spostamento della sede legale della Ferrari da Maranello comporterà dei cambiamenti nella tassazione comunale.
4) se intende procedere a richiedere a breve un incontro con i vertici aziendali per avere garanzie circa la produzione e l’occupazione della Ferrari a Maranello.