Il mese scorso avevano messo a segno un’efferata rapina ai danni di un tunisino al quale, dopo l’aggressione che gli aveva causato lesioni guaribili in 60 giorni, era stato sottratto il proprio telefono cellulare e 150,00 Euro in contanti. Le indagini avviate dai Carabinieri della stazione di Reggio Emilia, sostenute anche da testimonianze e riconoscimenti fotografici, avevano consentito qualche giorno dopo l’identificazione degli autori del gesto e la loro segnalazione all’Autorità Giudiziaria che, avvalorando gli elementi investigativi raccolti, ha emesso un provvedimento cautelare nei loro confronti. Ricevuta l’ordinanza, gli uomini dell’Arma hanno avviato le ricerche dei due rapinatori, riuscendo ad individuare il primo nella giornata di ieri, un giovane di origini colombiane abitante in città, il quale dopo essere stato fermato è stato accompagnato in caserma per la notifica del provvedimento restrittivo e poi, al termine delle formalità di rito, associato alla locale Casa Circondariale con l’accusa di rapina aggravata. Al momento risulta irreperibile il suo complice.