“Un tassello importante nell’ambito degli accordi che Confagricoltura sta stipulando con le principali banche tramite il progetto Agricheck, per essere sempre vicino alle imprese”. Così Eugenia Bergamaschi, presidente di Confagricoltura Modena e presidente di Agricheck, ha commentato la convenzione a favore delle imprese agricole associate, sottoscritta oggi tra Confagricoltura e BPER – Banca Popolare dell’Emilia Romagna al fine di rendere più spedito l’accesso al credito.
Il nuovo protocollo, siglato dal presidente Mario Guidi per Confagricoltura e dal direttore mercati, Giorgio Barbolini, per BPER Banca, rientra nel Progetto credito – Agricheck, che l’Organizzazione degli imprenditori agricoli sta portando avanti con la finalità di venire incontro alle aziende associate nelle fasi di richiesta di un finanziamento bancario e per permettere l’attivazione all’interno delle strutture territoriali di un nuovo servizio contabile di assistenza economico-finanziaria.
“Con il Progetto Agricheck – ha osservato il presidente di Confagricoltura Mario Guidi – la nostra Organizzazione è in grado di fornire, attraverso le proprie sedi territoriali, un sostegno agli agricoltori che intendono richiedere un’apertura di credito, un rinnovo fido o un finanziamento, creando quella documentazione di base che serve alla banca per una conoscenza più precisa dello stato finanziario dell’azienda. Si tratta di un progetto importante, che BPER Banca ha accolto pienamente e che permette di instaurare una nuova sinergia di supporto alle imprese agricole, mettendo a disposizione interessanti strumenti finanziari per accompagnare i loro progetti di sviluppo e di consolidamento”.
L’iniziativa si inserisce in un quadro in cui l’approccio di una qualsiasi impresa con la banca è in questi anni cambiato, perché si è modificato il sistema delle regole del credito, oggi certamente più stringenti. Le banche sono obbligate a valutazioni del rischio dei soggetti affidatari sempre più oggettive, basate sull’applicazione di modelli matematici che lasciano poco spazio al compromesso. Le possibilità di accesso ai capitali di prestito richiedono pertanto per l’impresa agricola una strutturazione interna più adeguata sotto l’aspetto organizzativo e finanziario. E’ fondamentale che gli imprenditori possano trovare nella propria organizzazione il partner per essere accompagnati alle definizione dei propri progetti di sviluppo e all’individuazione delle risorse finanziarie necessarie.
“Questa partnership testimonia l’attenzione della Banca al comparto agricolo e agroalimentare – ha affermato il direttore mercati di BPER Banca, Giorgio Barbolini – e si prefigge lo scopo di rendere più sollecite e più efficaci le risposte che dobbiamo e vogliamo dare al mondo agricolo. Iniziative come questa facilitano il lavoro degli addetti al credito, rendono più interpretabili le dinamiche che regolano l’attività agricola e, non da ultimo, permettono all’imprenditore di avere una conferma prospettica sulla validità delle sue scelte aziendali”.