‘Il romanzo di Matilda. Vita e lutti, amori e lotte, caduta e riscatto, violenze e passioni della Grancontessa Matilde di Canossa’. Elisa “Eliselle” Guidelli firma questo splendido romanzo (Meridiano Zero edizioni). Da domani – 6 luglio – in libreria.
Non serve che un romanzo sia fantasy per racchiudere campagne militari, storie d’amore tormentate e piccanti, indovine che predicono il futuro e giochi di potere tra nobili che abitano in rocche e alti castelli. Tutto quello che leggerete nella vita romanzata di Matilde di Canossa è frutto di meticolose ricerche durate più di un decennio. I fatti sono realmente successi: da un lato un raro esempio di quella storia delle donne che spesso è disertata nel nostro Paese, dall’altro un romanzo vivace e avvincente, che si giova della leggerezza della buona scrittura. A Matilde di Canossa sono dedicate ogni anno manifestazioni (esempio la Festa della storia proposta dall’Alma Mater verterà proprio sulla figura di Matilde, quest’anno) e nuovi studi (ricordiamo di Odoya Matilde di Canossa di Eugenio Riversi, Università di Bonn). Quest’anno in particolare ricorre il IX centenario della morte.
Elisa, già nota come Eliselle e autrice di fortunati chick lit per Sperling & Kupfer, veste nuovamente i panni della laureata in Storia Medievale e dedica all’antica signora delle sue terre (Elisa è libraia a Sassuolo) questo ritratto scritto con maestria e dalla piacevolissima lettura.
Matilde di Canossa (1046-1115) è uno dei personaggi più affascinanti del Medioevo europeo. Contessa di un vasto territorio cuscinetto tra Lazio e Garda, ago della bilancia tra Papato e Impero, entra nell’epocale scontro giocandovi un ruolo dapprima di pacificatrice, poi di aperta sostenitrice della riforma ecclesiastica.
Sempre pronta, in nome dei propri ideali e delle promesse fatte soprattutto a se stessa, a mettere in gioco poteri e dominio. Intere città le si ribellarono tacciandola di tradimento nei confronti dell’imperatore Enrico IV, suo odioso cugino ed eterno nemico che tentò per una vita intera di punire il suo animo ribelle e sottometterne il provocante corpo di femmina. Per non parlare delle spietate maldicenze sulla peccaminosa “puttana” di Gregorio VII, amatissimo pontefice sotto i cui paramenti ufficiali lei fu sempre in grado di scorgere le umili vesti del monaco e le virili qualità dell’uomo. Accorta protagonista politica, contro le sue lucide intuizioni gioca il suo essere donna: se il diritto longobardo le assicura l’ereditarietà dei domìni, Matilde in più di un frangente della sua lunga e perigliosa vita è costretta dalle circostanze a unirsi in matrimonio con una figura maschile che agli occhi del mondo garantisca per lei. Da ciò due sposalizi destinati al fallimento, il primo con un uomo repellente, il secondo con un impotente ragazzino di cui potrebbe essere madre. Da ciò, infine, la resa al nuovo imperatore Enrico V, disposto a riconcederle il dominio canossano soltanto in cambio della nomina a suo erede. Solo alla fine della sua esistenza terrena Matilde potrà dedicarsi anima e corpo alla preghiera e alla meditazione. Il suo ricordo, immortalato dal monaco Donizone, è ravvivato da tutta una serie di leggende colte e popolari diffusesi dal basso Medioevo sino ai giorni nostri. Ripercorrere narrativamente la sua eccezionale vita diviene così preziosa occasione per aprire una luminosa finestra su di un periodo epico e cruciale della nostra Storia.
Elisa Guidelli è laureata in Storia Medievale e lavora come libraia. Già autrice del romanzo storico Francigena – Novellario a.D. 1107, ha al suo attivo, con lo pseudonimo Eliselle, numerosi romanzi tra cui: Nel paese delle ragazze suicide, Ecstasy love, Fidanzato in affitto, Le avventure di una Kitty addicted, il noir La fame e la commedia agrodolce Amori a tempo determinato (Sperling & Kupfer). È uscita inoltre con la guida Centouno modi per diventare bella, milionaria e stronza (Newton Compton).