“Ogni incidente sul lavoro è una ferita per una comunità così ricca di imprenditori e con tanti lavoratori formati e qualificati, come la nostra. Il fenomeno degli infortuni è inaccettabile umanamente e socialmente, e va combattuto con ogni mezzo a disposizione, a partire da quelli giuridici e culturali”. Lo ha affermato il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli all’inaugurazione del Monumento alle vittime degli incidenti sul lavoro che si è svolta nella mattina di oggi, sabato 4 luglio. Alla cerimonia erano presenti, tra gli altri, la presidente dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna Simonetta Saliera, il prefetto di Modena Michele di Bari, le Unioni dei Comuni e i sindaci della provincia con i loro Gonfaloni.
“Un monumento come quello che inauguriamo oggi è un segnale ed un monito: ricorda le tante tragedie che hanno sconvolto la vita di troppe famiglie, e richiama tutti a fare il massimo perché non si ripetano”, ha continuato il sindaco sottolineando: “Dall’attività dell’Osservatorio appalti sino alla nostra collaborazione con l’Ausl, la Direzione provinciale per il lavoro e l’Inail, siamo impegnati per assicurare la legalità che è il primo e fondamentale presupposto per ridurre il numero di infortuni in modo significativo”.
Dopo la benedizione da parte dell’amministratore diocesano Mons Giacomo Morandi, Muzzarelli ha quindi ringraziato in particolare Anmil, che ha fortemente voluto il monumento realizzato dallo scultore Romano Buffagni e collocato dinnanzi alla parrocchia Gesù Redentore di viale Leonardo Da Vinci. Presenti anche diversi rappresentanti dell’Inal.
A sostegno delle iniziative del comitato “Pro monumento delle vittime degli incidenti sul lavoro” si era pronunciato anche il Consiglio comunale di Modena con un ordine del giorno approvato ad unanimità.