I sindacati regionali Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-Uil chiedono cambiamenti al decreto sulle pensioni, dopo la sentenza della Corte Costituzionale. E rilanciano il confronto con Governo e Parlamento. Lunedì a Bologna l’incontro con i parlamentari Andrea De Maria, Patrizia Maestri, Davide Baruffi e Maino Marchi del Pd e Giovanni Paglia di Sel.
Si discuterà in Parlamento nei prossimi giorni il Decreto con il quale il Governo ha ritenuto di dare applicazione alla sentenza della Corte Costituzionale che ha sancito la incostituzionalità del blocco delle pensioni disposto dal Governo Monti per gli anni 2012/2013.
Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-Uil dell’Emilia-Romagna, dopo la mobilitazione messa in campo in queste settimane, hanno chiesto un incontro ai parlamentari eletti in regione per aprire un confronto sull’iter di conversione in legge del Decreto, che tenga conto delle osservazioni e delle critiche del sindacato, che hanno come obiettivo una maggior equità nel settore delle pensioni.
Si tratta di un passaggio particolarmente importante per milioni di pensionati e pensionate. I sindacati hanno manifestato in Piazza del Pantheon a Roma il 24 giugno e sono mobilitati anche durante il mese di luglio, quando è previsto un secondo incontro con il Ministro Poletti, dopo quello già tenuto il 15 giugno scorso.
È positivo che sia ripreso il confronto con il Governo e che si sia “conquistato” un tavolo di trattativa stabile con il Ministero del lavoro, ma questo confronto deve approfondirsi e dare dei frutti in tempi brevi.