Via libera da parte della Giunta regionale al Piano di 146 interventi per la sistemazione e il ripristino dei danni causati dalle eccezionali nevicate che dal 31 gennaio al 12 febbraio 2012 colpirono il territorio regionale, in particolare la Romagna. A disposizione ci sono oltre 9 milioni e 400 mila euro.
Le opere saranno finanziate con i fondi previsti dal decreto del presidente del Consiglio dei ministri del 23 marzo 2013, in via di trasferimento alla Regione sulla base di un programma triennale.
“Si tratta di opere concordate e condivise con la Città metropolitana, le Province e il Servizio tecnico di bacino Romagna – spiega l’assessore regionale alla Difesa del suolo Paola Gazzolo -. Lavori importanti perché ci permettono di mettere in sicurezza strade e movimenti franosi e di intervenire su scuole, municipi, chiese, cimiteri ed edifici di pubblica utilità. Questo importo si aggiunge ai 3 milioni e 400 mila euro che la Regione ha stanziato con fondi propri nell’immediatezza dell’evento. Con le ultime risorse trasferite – conclude Gazzolo – abbiamo già disponibile il 75% dei fondi governativi e attendiamo entro l’anno la tranche finale”.
Gli interventi riguardano soprattutto le province più interessate dalle nevicate: saranno 89 a Forlì Cesena, per quasi 5 milioni di euro, e 46 a Rimini, a cui andranno poco meno di 4 milioni. Gli altri 11 interventi interessano le province di Bologna, Modena, Reggio Emilia, Parma e Piacenza.
In particolare, tra le opere più rilevanti che saranno realizzate in provincia di Rimini ci sono: a Novafeltria il consolidamento, miglioramento sismico e reintegro delle attrezzature danneggiate dell’immobile “Ex Benelli” per 380 mila euro; il ripristino dei dissesti sulla strada provinciale n. 358 a Pennabilli per 250 mila euro e la sistemazione del ponte sul torrente Riomaggio a Maiolo per 300 mila euro.
In provincia di Forlì-Cesena gli interventi principali saranno realizzati a Roncofreddo, a Verghereto sulle strade provinciali 137 e 138, a Borghi per la messa in sicurezza della località Tribola e in numerose altre località per la sistemazione di scuole e strade, sia comunali sia provinciali.
L’avvio dei lavori sarà concordato a livello locale con gli Enti beneficiari dei contributi.