La mostra di Antonio Ligabue come punto di partenza per una promozione del territorio univoca e al di là dei campanilismi. Questo il messaggio che hanno voluto lanciare i sindaci e gli assessori alla Cultura dei Comuni dell’Unione che ieri pomeriggio hanno visitato la mostra allestita nel Salone dei Giganti a Palazzo Bentivoglio, a Gualtieri.
A fare gli onori di casa, il sindaco di Gualtieri Renzo Bergamini che ha illustrato le caratteristiche della mostra insieme ai curatori, Sandro Parmiggiani e Sergio Negri. La parola è poi passata al presidente dell’Unione, Giammaria Manghi, che ha spiegato le ragioni della presenza dei sindaci alla mostra (che in 20 giorni ha già ospitato circa 3mila visitatori). “Stiamo cercando di mettere in atto – ha affermato Manghi – una promozione del territorio che non sia più in capo ai singoli municipi, ma che si caratterizzi per il suo ampio sguardo. E’ significativo che ciò avvenga nell’anno dell’Expo, che per tre giorni vedrà l’Unione presente nella piazzetta della Regione Emilia Romagna con il marchio “Terre di Po e dei Gonzaga”. Il nostro intento è farci trovare pronti a questo appuntamento per essere in grado, poi, di proiettarci verso il futuro. La nascita della Fondazione che ha portato ad allestire questa splendida mostra non deve costituire un’occasione solo per Gualtieri, ma per tutto il territorio”.