Sta prendendo forma il Tavolo Territoriale per l’Adolescenza di Carpi. Si tratta di un luogo di confronto tra scuola (Istituti comprensivi e secondari di secondo grado), studenti, assessorati a Politiche giovanili e Cultura, Sociale-sanità, Sicurezza, l’associazionismo che svolge un ruolo educativo significativo sul territorio: realtà sportive, Pastorale giovanile, Arci… Il tutto con un taglio a 360° nell’approccio alla realtà adolescenziale e giovanile: occorre partire dal guardare i giovani come a una risorsa, in grado di promuovere benessere per se e per la comunità, già nel presente. La fascia di età di cui si andrà a occupare il Tavolo va dagli 11 ai 19 anni di età, con un’attenzione anche ai giovani fino a 25 anni.
“Questo Tavolo – spiega l’assessore alle Politiche giovanili del Comune di Carpi Milena Saina – nasce dall’esigenza di avere un momento di conoscenza e di coordinamento, visto che il rischio che si corre nel nostro territorio, data la ricchezza delle iniziative e la creatività e operosità dei tanti interlocutori, è la frammentarietà e la scarsa informazione rispetto alle azioni che si attivano. Grazie al Tavolo territoriale si potranno mantenere in relazione costante e continua i vari attori coinvolti nella promozione, prevenzione e cura dei giovani, valorizzando la specificità e diversità degli approcci e degli interventi: istituzioni, soggetti, servizi e operatori”.
La prima riunione del Tavolo si è svolta lunedì scorso, come momento di incontro preliminare, e dopo l’estate se ne terrà una seconda.
“Dagli interventi dei presenti – conclude Saina – è emersa da un lato la soddisfazione per l’avvio di questa iniziativa e dall’altra l’interesse a individuare i bisogni e le priorità, a definire obiettivi concreti e condivisi, a individuare possibili soluzioni e/o modalità di affrontare i problemi, a trovare un sostegno reciproco nelle azioni da svolgere”.