CarovanaBomportoE’ già partita da Reggio Calabria lo scorso 10 giugno ed arriverà in Emilia-Romagna la prossima settimana per restarvi tre giorni.
La Carovana Antimafia, sarà lunedì 22 giugno al “Museo della Marineria” di Cesenatico per parlare dei migranti, del loro sfruttamento e della criminalità organizzata che pure se ne occupa per fare affari.
Sempre lunedì passerà da Bologna-Interporto, in un “incontro notturno” con quei lavoratori, molti interinali e stranieri, per farsi raccontare le diverse forme di lavoro, precariato permanente e basse tutele.
Nella serata di martedì 23 giugno, la Carovana transita per il modenese e farà tappa alla Casa della Legalità di Sorbara (Bomporto). Una serata dedicata a “Legalità, Inchieste e Buone Pratiche” per un contrasto efficace e diffuso alla criminalità che è presente, convive ed inquina l’economia e  la coesione sociale. Se ne parlerà alle ore 20.30 con il PM Marco Imperato, il sindaco di Bomporto Alberto Borghi, il coordinatore di Libera Gerardo bisaccia e Tania Scacchetti a nome di Cgil-Cisl-Uil.
Attualissime le recenti inchieste “Aemilia” e “Cpl Concordia” confermano un quadro allarmante di affarismo e corruzione.
La Carovana Antimafia è promossa da Libera, Avviso Pubblico, Cgil-Cisl-Uil e Arci nazionali ed attraverserà tutte le regioni italiane per poi transitare per alcuni Paesi Europei.
Il filone tematico di quest’anno si riferisce alle “periferie” territoriali, urbane e sociali, ove sempre più le presenze mafiose si inseriscono e trovano indifferenze e sottovalutazioni diffuse.
Periferie, quali luoghi in cui si “trova” la mafia, ma dove si pratica anche l’antimafia, con le sensibilità, la partecipazione sociale, la cultura e le denuncie, arginando le mode e l’abusata parola “legalità” per quattro stagioni.