E’ stata approvata all’unanimità, nella seduta di ieri pomeriggio, la Delibera di Giunta che istituisce il Registro delle Unioni Civili, in base all’atto d’indirizzo approvato dal Consiglio Comunale nello scorso mese di Febbraio.
“Si tratta – commenta il Sindaco di Sassuolo Claudio Pistoni – di un registro sulla falsariga di quello che, già da diversi mesi, hanno approvato realtà ben più grandi di Sassuolo come Milano, Napoli, Roma, Udine e la stessa Modena, oltre a realtà più piccole e a noi molto vicine quali Casalgrande, Fiorano, Rubiera, Scandiano o Bagnolo. Si tratta di una trascrizione su un registro, a cui è possibile accedere secondo determinati e precisi parametri, che possono compiere tanto le persone conviventi dello stesso sesso quanto quelle di sesso diverso. Un atto simbolico ma di civiltà, ben lontano dalla violazione delle leggi vigenti”.
Il registro delle Unioni Civili sarà formato da due parti:
parte A: contiene la raccolta delle dichiarazioni rese in base volontaria da parte delle coppie unite da un vincolo di natura affettiva e facenti parte della stessa “famiglia anagrafica”così come definita dall’art. 4 del DPR 223/89;
parte B: contiene la raccolta delle dichiarazioni rese sulla base volontaria da parte delle coppie unite da un matrimonio celebrato all’estero e non riconosciuto in Italia perché tra persone dello stesso sesso.
Il registro sarà attivato presso la Segreteria del Sindaco in forma cartacea. Per l’iscrizione al registro gli interessati devono prendere appuntamento con la Segreteria del Sindaco per presentarsi davanti al Sindaco che rilascerà alla coppia una copia della registrazione.
La coppia che intende registrarsi deve essere residente a Sassuolo ed iscritta all’Anagrafe nello stesso stato di famiglia anagrafico.
Il Registro è a disposizione sia dei cittadini italiani che di cittadini stranieri, purchè iscritti nello stesso stato di famiglia.
Le coppie che richiedono la registrazione della parte B dichiarano il loro matrimonio, possono consegnare il loro atto di matrimonio tradotto ed in regola con le norme relative alla legalizzazione e possono chiedere che copia dell’atto venga conservata dall’Ufficio.
Il Sindaco al momento della registrazione, informa la coppia che l’acceso ai Servizi nelle aree tematiche delle politiche abitative, dei servizi sociali e socio-sanitari, delle politiche per i giovani, genitori ed anziani, dello sport e tempo libero, della formazione, della scuola e dei servizi educativi, nonché della partecipazione civile fa riferimento al concetto di famiglia anagrafica come definita dall’art. 4 del DPR223/89. Per questo motivo la coppia che ha attivato la registrazione, quando non si trovi più nelle condizioni di cui alla precedente lettera d, non potrà avanzare alcuna pretesa circa l’accesso ai servizi comunali nelle aree tematiche sopra indicate.
Le coppie possono ottenere la cancellazione dal registro in ogni momento, presentando alla Segreteria del Sindaco il modulo allegato alla presente quale parte integrante e sostanziale (allegato 4). La cancellazione avviene tramite annotazione sul foglio corrispondente al registro.
Il Registro delle Unioni Civili non viene allineato con il registro della popolazione residente se non per la verifica dei requisiti d’iscrizione anagrafica allo stesso stato di famiglia.