L’amministrazione comunale conferma che nel 2010 spese 1,470 milioni di euro in più rispetto al fabbisogno identificato dal Ministero delle Finanze, ma corregge il consigliere comunale Mauro Melli sull’interpretazione che dà di questi dati.

Gran parte di queste spese in più sono state dedicate ai servizi sociali (1,162 milioni di euro per l’esattezza), quindi la precisa volontà del Comune è stata quella di dotarsi di servizi alla persona all’avanguardia, con livelli di assistenza ben più avanzati di altre realtà anche locali.

Inoltre queste spese pubblicate sul portale Open Civitas non riescono a rilevare correttamente i dati relativi alle gestioni associate, penalizzando di fatto comuni capofila nella gestione di servizi come il Comune di Novellara che nel 2010 sosteneva per conto di altri enti spese per il Canile (euro 161.000), polizia locale (680.000 euro) e segreteria dell’Unione (85.000 euro). Nel caso di Novellara, questa criticità ha portato ad un “incremento” della spesa per i fabbisogni standard molto rilevante:

Dopo diverse segnalazioni questa metodologia di raccolta dati è stata completamente rivista e ci si augura che le prossime pubblicazioni permetteranno di interpretare correttamente la gestione dei servizi da parte dei Comuni.