Il proprietario del tratto di fossato lungo la strada statale Canaletto a Bastiglia, esondato sabato 16 maggio, eseguirà a partire da martedì 19 maggio un intervento di manutenzione straordinaria e di sfalcio. L’impegno è scaturito nel corso di un incontro con il proprietario stesso, convocato dal sindaco di Bastiglia Francesca Silvestri che si è svolto lunedì 18 maggio nella sede del Comune.
«I privati – sottolinea Silvestri – hanno la responsabilità di garantire una adeguata manutenzione di corsi d’acqua come questo che, anche se sono di dimensioni ridotte, in caso di esondazione possono provocare danni importanti come successo sabato. Abbiamo incontrato il proprietario proprio per sollecitare e accelerare l’intervento anche in vista di un possibile peggioramento delle condizioni meteo nei prossimi giorni».
Silvestri sottolinea inoltre che, a seguito di appositi controlli, tutti i fossati di scolo dei terreni agricoli della zona interessata dall’allagamento risultano privi di manutenzione ordinaria e straordinaria, così come non è stata effettuata la manutenzione del fosso finale che costeggia la strada statale.
Il Comune, quindi, si impegna affinché i fossi ricompresi in tale area vengano puliti in tutta urgenza, entro mercoledì 20 maggio, vigilando sull’operato dei frontisti, applicando inoltre le sanzioni previste dal regolamento.
Le abitazioni danneggiate saranno rese inagibili fino alla conclusione dell’intervento di manutenzione e alla verifica della messa in sicurezza degli impianti.
Come ricorda il sindaco, secondo la normativa e il regolamento di Polizia urbana dell’Unione Comuni del Sorbara, i proprietari frontisti sono tenuti alle opere di manutenzione: pulizia ed espurgo dello scolo, sfalcio dei cigli, sfondamento meccanico del fondo e pulizia, pulizia dei tratti tombati.
La competenza di Anas è circoscritta allo sfalcio periodico dell’erba della banchina del lato strada, ma tutte le attività di pulizia ed espurgo dello scolo, sfalcio dei cigli, sfondamento meccanico del fondo e pulizia e la pulizia dei tratti tombati devono essere realizzate dai proprietari nei mesi di aprile e ottobre di ogni anno e quando necessario.
Il tratto in questione si trova all’interno del centro abitato e il fossato laterale alla strada raccoglie le acque di scolo dei terreni e delle aree cortilive poste sul lato sinistro del Canaletto, direzione Sorbara, ricompresi tra il fiume Secchia e la statale.