“Mettere in atto tutte le azioni per favorire la continuità aziendale e la salvaguardia dei livelli occupazionali, compresi i lavoratori delle società appartenenti al gruppo Cpl e di coloro che operano nell’indotto”.
Questo il contenuto del verbale d’accordo siglato al tavolo regionale che si è riunito oggi in Regione per valutare la situazione aziendale di Cpl Concordia alla presenza dell’assessore regionale alle Attività produttive Palma Costi, dei sindaci Rudi Accorsi, Alberto Silvestri e Luca Prandini e, per la Provincia di Modena, Luca Gozzoli. All’incontro, per la Cooperativa Cpl, era presente il presidente Mauro Gori e i rappresentanti della categoria edile e di Cgil, Cisl e Uil regionale e territoriali, oltre ai delegati dei rappresentanti sindacali aziendali .
Il tavolo regionale è stato istituito per l’accompagnamento e a garanzia della gestione della crisi che ha investito la cooperativa Cpl Concordia a seguito dei provvedimenti giudiziari e della procedura interdittiva antimafia in corso.
Tutte le parti, per garantire la continuità aziendale, auspicano “la tempestiva nomina del commissario e l’estensione dei poteri di tale organo a tutte le società del gruppo” mentre chiedono l’apertura di un tavolo nazionale presso il Ministero del Lavoro per individuare gli ammortizzatori sociali più idonei a tutela dei lavoratori occupati negli appalti pubblici della Cooperativa .
Infine, Cpl ha confermato l’impegno a collaborare con le autorità competenti per superare quanto prima la procedura interdittiva antimafia.