Centomila euro per innovare le piccole imprese del commercio e dei servizi a Modena, per renderle più smart con l’utilizzo delle nuove tecnologie 2.0 e di internet anche per l’e-commerce, e per qualificare l’accoglienza anche in chiave turistica attraverso il design e la formazione degli addetti. Li mette a disposizione il Comune di Modena attraverso un bando dell’assessorato alle Attività economiche, Promozione della città e Turismo, che darà contributi fino a un massimo di 10 mila euro a copertura del 50 per cento delle spese ammissibili (per investimenti di almeno tremila euro) su alcuni assi strategici specifici: interventi per l’innovazione gestionale, di vendita e di servizio con utilizzo di nuove tecnologie; interventi per l’allestimento di spazi interni ed esterni; opere di manutenzione, incluso l’adeguamento dei servizi igienici per i clienti; formazione per l’utilizzo di nuove tecnologie, per migliorare la relazione con la clientela e per l’accoglienza turistica.
Un ulteriore beneficio messo a disposizione con il bando è quello di voucher da mille euro per servizi di check-up finanziario e check-up aziendale offerto dalle associazioni di categorie aderenti al bando (Confesercenti, Cna, Confcommercio, Lapam Federimpresa).
L’iniziativa è stata presentata a Palazzo Comunale oggi, 18 maggio, da Tommaso Rotella, assessore alle Attività economiche, Promozione della città e Turismo, da Maria Rosa Faraguti di Rete Imprese Italia in rappresentanza delle associazioni di categoria aderenti, e da Giovanni Bertugli, dirigente del servizio Promozione della città e Turismo del Comune di Modena.
Il bando si rivolge alle attività già aperte alla data del 28 maggio in un perimetro definito che comprende il centro storico e l’area del Museo Enzo Ferrari: attività commerciali, artigianali con vendita al pubblico, edicole, bar, ristoranti, strutture ricettive, attività espositive e culturali aperte al pubblico, e al Consorzio degli operatori del Mercato Albinelli per i soli servizi di accoglienza turistica.
I progetti vengono valutati da una commissione secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande seguendo i criteri di: grado di innovazione della proposta progettuale; qualificazione dell’offerta in termini di accoglienza e servizio a clienti e turisti.
DESIGN E WEB, LE SPESE FINANZIABILI
Nuove tecnologie, wi-fi, e-commerce, arredi e accoglienza, formazione del personale Escluso chi ha apparecchi per il gioco d’azzardo. Impegno a non installarne per 5 anni
Il bando per l’ innovazione del commercio, turismo e dei servizi di accoglienza nel centro storico di Modena e nell’area del Mef (Museo Enzo Ferrari) è finalizzato a supportare progetti di innovazione gestionale e la diversificazione dei canali di vendita con utilizzo di nuove tecnologie, la qualificazione degli spazi di allestimento finalizzati all’accoglienza e al servizio e la formazione degli addetti delle attività. Gli apparecchi per il gioco d’azzardo non sono ritenuti elementi di innovazione e servizio per l’attività, né fonte di attrattività turistica per la città. Sono quindi escluse dai finanziamenti le imprese che ne detengono a qualsiasi titolo, e quelle ammesse al bando devono impegnarsi a non installarne per i cinque anni successivi all’erogazione del contributo.
Sono tre le aree strategiche per le quali si possono presentare domande. Nell’area nuove tecnologie sono ammessi progetti che prevedono l’adozione di tecnologie per favorire l’utilizzo dei dispositivi mobili (smartphone e tablet) e app in tutte le fasi del processo di acquisto; l’implementazione di canali di vendita on line di prodotti/servizi; l’utilizzo dei social media per rafforzare la relazione con il cliente; l’adozione di soluzioni e sistemi digitali a supporto della logistica, per la gestione dei magazzini, per l’analisi e la profilazione della clientela. Ammessi anche progetti per l’adozione di pratiche per la sostenibilità ambientale.
Nell’area accoglienza e servizi (design e allestimento degli spazi interni ed esterni) sono ammessi i progetti che puntano a trasformare il punto vendita in un ambiente relazionale e attrattivo, lavorando su stimoli ambientali, atmosfera, store design, nuovi criteri di classificazione dell’assortimento e di esposizione e innovazione del format commerciale.
Nell’area formazione, infine, ammessi interventi di formazione dell’imprenditore e del personale per l’utilizzo delle nuove tecnologie applicate al punto vendita, per valorizzare le relazioni con la clientela e per l’accoglienza del turista.
LA ZONA PER LA QUALE FARE DOMANDA
Interessate le attività già aperte al 28 maggio in centro storico e in zona Museo Enzo Ferrari
Il bando per l’innovazione del commercio, turismo e dei servizi di accoglienza nel centro storico di Modena e nell’area del Mef (Museo Enzo Ferrari) si rivolge alle attività già aperte alla data del 28 maggio situate all’interno di un perimetro definito da viale della Rimembranza, viale Martiri della Libertà, viale Caduti in Guerra, via Reggianini, via Misley, viale Ciro Menotti (dall’incrocio con le vie Misley e Bellini, fino alla rotatoria della Maserati), via Paolo Ferrari, via Vandelli, via Soli, via Malagoli, via Bonomini, via Munari, via Mazzoni, piazza Natale Bruni, via dell’Abate, piazza Dante, via Galvani, viale Monte Kosica (fino all’incrocio con viale Molza), viale Molza, largo Moro, viale Vittorio Veneto.
Per le strade che disegnano il perimetro dell’area interessata sono valide le attività su entrambi i lati delle strade stesse.
Possono fare domanda per il bando attività commerciali, artigianali con vendita al pubblico, edicole, bar, ristoranti, strutture ricettive, attività espositive e culturali aperte al pubblico, e il Consorzio degli operatori del Mercato Albinelli per i soli servizi di accoglienza turistica.
Le domande vanno presentate dal 28 maggio al 30 ottobre 2015 esclusivamente per posta elettronica certificata (politicheeconomiche@cert.comune.modena.it).
Per informazioni: Servizio Promozione della Città e Turismo via Santi 60, tel. 059 2032553 (email progetti.economici@comune.modena.it).
Il bando e gli allegati sono disponibili sul sito (www.comune.modena.it/economia).