Da un’idea di Guido Zaccarelli, inizieranno oggi – giovedì 23 aprile – alle ore 19, presso la sede della Krime Farm di Carpi, una serie di incontri gratuiti in “diretta streaming” con i professionisti della conoscenza condivisa durante i quali sarà possibile scoprire i vantaggi di questo nuovo modello di organizzazione aziendale.
Saranno appuntamenti orientati a fornire chiavi di lettura trasversali sui fatti di tutti i giorni che coinvolgono le persone e le aziende nel loro fare quotidiano. Durante gli incontri sarà inoltre possibile seguire in diretta collegandosi al sito web La conoscenza condivisa e intervenire con domande e commenti tramite la pagina Facebook della conoscenza condivisa.
L’obiettivo è migliorare il modello organizzativo delle aziende con l’intento di mettere la persona al centro dell’interesse collettivo. La creazione di luoghi di lavoro felicitanti è il primo passo di questo disegno organizzativo che favorisce le persone a dare il meglio di sé, oltre la parte nascosta della conoscenza dell’Iceberg che sciogliendosi, viene donata all’organizzazione.
Al centro dell’interesse collettivo la nascita di una nuova consapevolezza: «Il benessere che si crea spinge le persone al fare e a identificarsi nel comune agire delle aziende. I singoli saperi diventano saperi comuni. Le persone condividono la conoscenza che altrimenti rimarrebbe imbrigliata nelle loro stesse maglie.
La mancata applicazione di nuove strategie relazionali determina disinteresse da parte delle persone e un lavoro svolto più per soddisfare bisogno economico che un desiderio di realizzarlo. Nel tempo, tutto questo, potrebbe coincidere con la scomparsa delle aziende dai mercati di riferimento.
Come faremo a competere nell’era della globalizzazione?: serve una svolta.
Occorre individuare una nuova traiettoria educativa, formativa e culturale necessaria per tracciare la strada di una nuova realtà organizzativa, da verticale a orizzontale.
“La Conoscenza Condivisa” è il nome che consente di identificare i comportamenti delle aziende che adottano al loro interno condotte declinate a valorizzare le persone; il marchio, per distinguerle nel mondo globale».
Un cambiamento unico, imprescindibile e senza ritorno per garantire il futuro delle nostre imprese.