La sala civica nello storico ammasso di Casa Maffei, gremita in ogni posto, ha accolto ieri sera il primo appuntamento organizzato dal Comune di Castellarano per il 70° anniversario della Liberazione: Antonio Zambonelli, storico della Resistenza e direttore di “Notiziario Anpi”, ha illustrato ai presenti la riedizione del suo libro “Castellarano, dal fascismo alla liberazione”.
Dopo i saluti e il discorso del sindaco Gian Luca Rivi, sull’importanza di serate come quella, veri esercizi di memoria per le future generazioni, martellate dalla fragilità fulminea di mezzi di comunicazione come quelli imposti da internet e i social network, Zambonelli ha risposto alle tante domande del giornalista Daniele Morandi, responsabile dell’ufficio stampa dell’Amministrazione comunale. L’autore è partito dai primi del ‘900, descrivendo il territorio e soprattutto la situazione economica di Castellarano, per passare alle formazione dei primi gruppi politici degli anni’20 per arrivare ai venti durissimi mesi di Resistenza dei partigiani, tra la fine del 1943 e l’aprile del 1945.
Anche il pubblico è intervenuto chiedendo a Zambonelli alcune precisazioni e curiosità alle quali l’autore ha risposto con puntualità.
Le celebrazioni a Castellarano proseguiranno venerdì sera con la “Cena partigiana”, realizzata dall’Amministrazione comunale con Anpi, Circolo Arci, Auser, Spi/Cgil. La serata prevede, dopo la cena, la partecipazione di oltre venti allievi della scuola di musica Cepam che suoneranno brani della tradizione storica resistente.
E’ ancora possibile prenotarsi per la cena, dal costo popolare di 15€ (gratis per i bambini fino a 5 anni, 10€ dai 6 ai 12 anni compresi), chiamando il Circolo Arci 0536 859059, Auser 393 3788048, Anpi 329 0758602.
Ricchissimo il programma di sabato 25 aprile.
Si parte alle ore 10 con la tradizionale messa nella chiesa di S. Croce, con la partecipazione del Coro “Città di Castellarano”.
Seguiranno i saluti e il discorso di Gian Luca Rivi, sindaco di Castellarano. Subito dopo la classe 2ª G della scuola secondaria del capoluogo eseguirà il brano “La storia siamo noi” di Francesco De Gregori e verranno letti alcuni brani che parleranno di partecipazione attiva e libertà. A seguire, la posa delle corone al cippo ai caduti in piazza XX Luglio e nelle frazioni.
Nel pomeriggio, alle ore 15,45, verrà inaugurata alla Rocchetta di Castellarano la mostra “Scatti resistenti”, un percorso di libertà a cura degli studenti delle seconde classi dell’Istituto Comprensivo del Comune.
Alle ore 16,45 al Giardino Pensile chiuderà i festeggiamenti per la Liberazione l’iniziativa “Musica resistente”. Appuntamento da non perdere con la reading musicale diretta da Vanni Neri, storico della musica che ripercorrerà il concetto di libertà, partendo dal sound degli anni ‘70 fino ai giorni nostri toccando alcuni dei principali musicisiti del secolo scorso come Bob Dylan, David Bowie, Chemical Brothers, Lou Reed, Bob Marley, Pink Floyd, Nirvana e CCCP. Video e musica dal vivo grazie al gruppo folk Castellaranese “Twin Peaks”.