L’amministrazione comunale di San Lazzaro esprime tutto il proprio sdegno per il vile gesto vandalico di cui è stato oggetto, ancora una volta, il monumento ai caduti di Piazza Bracci. L’episodio di danneggiamento ha riguardato le lampade votive ai piedi del monumento, che sono state asportate e distrutte.
“Desidero esprimere a nome della Giunta comunale e di tutti i miei concittadini – sottolinea il sindaco, Isabella Conti – la ferma condanna per questo inspiegabile gesto, che offende la memoria di coloro che hanno combattuto e sono caduti per la libertà e, quindi, offende la nostra città e la nostra memoria”.
“Ho scelto di denunciare pubblicamente questo scempio oggi, 21 aprile, nel 70° della Liberazione di Bologna – aggiunge Conti – per sottolineare come ogni offesa ai valori della Resistenza, a chi ha dato la vita per liberare la nostra città e l’Italia intera dalla piaga nazifascista, merita eterno rispetto, nella memoria ed anche nei simboli”. Chi non ha memoria, non ha futuro. La dignità dell’uomo si costruisce anche e soprattutto a partire dalla memoria, ed è per questo, conclude Conti, che “mi sento di affermare, da figlia della Resistenza, che chi compie gesti come questi è, semplicemente, un vigliacco senza dignità”.
Tecnici di piazza Bracci già al lavoro per reperire una lampada votiva provvisoria ed onorare comunque la memoria dei caduti, nel giorno delle celebrazioni del 25 aprile. “Ovviamente – spiega l’amministrazione comunale – le lampade verranno al più presto ripristinate e collocate nella posizione originaria”.