Nella giornata di ieri si è presentato presso il Posto Polfer di via Turri un Capotreno per denunciare un fatto tanto anomalo quanto pericoloso. Mentre svolgeva il proprio servizio di controllo biglietti a bordo di un treno regionale partito da Reggio Emilia con direzione Ciano d’Enza, un ragazzo di colore risultava sprovvisto sia di regolare ticket che di documenti personali.
Per tale motivo, giunti alla fermata successiva, il ragazzo veniva invitato a scendere come da protocollo, cosa che il giovane faceva senza protestare. Il Capotreno verificava pertanto la regolare e completa salita e discesa di tutti i viaggiatori, dopodiché ordinava al macchinista di riprendere il viaggio destinato a Ciano.
Passavano però soli alcuni minuti dalla partenza che una signora, allertando il Capotreno, gli indicava al di fuori del finestrino un ragazzo di colore aggrappato ad un maniglione che sorrideva ad alcuni ragazzini che, incuranti della pericolosità del gesto, lo filmavano con i telefonini. Immediatamente riconosciuto il ragazzo, provvedeva a fermare il treno in aperta campagna dove il giovane faceva perdere le sue tracce.
La Polizia Ferroviaria sta visionando le immagini dell’evento oltre a vagliare sommarie informazioni date dai presenti, al fine di giungere all’identificazione del giovane di colore.